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Trasferta da prendere con le molle quella che aspetta il Perugia Basket domenica al PalaTrieste.
I grifoni, infatti, saranno di scena in terra giuliana contro l’Acegas Trieste, società sorta solo sei anni fa dalle ceneri di quel sodalizio che – sotto le insegne Stefanel – ha scritto pagine importanti nella storia della pallacanestro italiana (semifinale scudetto nel 1994), scoprendo giocatori del calibro di Alberto Tonut, Dejan Bodiroga, Gregor Fučka o avendo nelle sue fila campioni come Nando Gentile e Dino Meneghin.
Dopo il fallimento dell’originaria Pallacanestro Trieste, la città ha reagito ricostituendo nel 2004 una squadra che, grazie al forte movimento cestistico locale, ha saputo risalire in A Dilettanti e sta cercando di stabilizzarsi nella categoria prima di tentare il ritorno nel grande basket, che Trieste ha a lungo frequentato (ricordiamo che negli anni ’30-’40 l’antenata “Ginnastica Triestina” conquistò ben 5 scudetti in campo maschile ed altrettanti in quello femminile).

Venendo ai giorni nostri la squadra giuliana sta lottando per raggiungere la salvezza o quantomeno i play-out: si trova attualmente al nono posto in classifica, solo 4 punti in più di Senigallia (che ora sarebbe retrocessa) e a 6 da Treviglio (sesta ed ultima squadra “salva” direttamente). Come si può ben comprendere i triestini sono destinati ad un finale di stagione che deve dare loro la miglior posizione possibile in vista delle sfide – più che probabili – di play-out: vincere al PalaTrieste sarà compito tutt’altro che facile, anche considerando la gara di andata che la Liomatic fece sua dopo aver però sofferto tantissimo i chili e la difesa dell’Acegas. In quella sfida del PalaEvangelisti emersero Benfatto (19 punti e 8 rimbalzi) e Bocchini (15) per i giuliani, Musso (30 punti!), Pazzi (11 punti e 9 rimbalzi) e Bonamente (8 punti e 9 rimbalzi) per i biancorossi: Perugia dopo essere stata sotto anche di 11 punti, con un grande ultimo quarto riuscì alla fine a portare a casa i due punti (73-68 il finale).

Quanto al “roster”, Trieste è squadra che presenta molti giocatori provenienti dal settore giovanile, mixati – come ovvio - con la necessaria presenza di giocatori di maggiore esperienza a fare da “chioccia”. Facciamo riferimento soprattutto a Leo Busca (5 punti e 3 rimbalzi di media) un play dalle numerosissime presenze in Serie A - che però quasi sicuramente darà forfait per una tendinite che lo ha colpito nelle ultime settimane – oppure a Maiocco (ex Brescia, 10 punti e 4 rimbalzi), a Moruzzi (oltre 11 punti e 4 rimbalzi a gara) o al capitano Bocchini (6 punti di media). Tra i tanti giovani, sono da segnalare in particolare la guardia Raspino (ex Biella, 9 punti e 6 rimbalzi), l’ala Colli (7 punti e 4 rimbalzi) o i due “centroni” Benfatto (ex Forlì, 10 punti e 6 rimbalzi di media) e Magro (6 punti e 5 rimbalzi), entrambi ben sopra i due metri di altezza e con tanti chili per lottare al meglio sotto le plance.
L’Acegas, nonostante la rosa numerosa, da settimane è però in lotta con gli infortuni: addirittura nell’ultima gara prima della sosta Trieste ha dovuto giocare con due playmaker giovanissimi (Ruzzier del ’93 e Scudiero del ‘92) contro l’espertissima Torino, cedendo solo nel finale.

Il Perugia Basket, dal canto suo, ha preparato al meglio questa gara fondamentale per le proprie ambizioni: gli allenamenti sono stati molto intensi e l’amichevole con Rieti ha consentito di tenere alto il livello agonistico. La Liomatic potrà certamente contare sullo stratosferico Bernardo Musso di quest’ultimo periodo (attualmente terzo marcatore del torneo e addirittura primo in valutazione), ma i vari Pazzi, Caroldi e Bonamente sono finalmente in ripresa e potranno dire anch’essi la loro in questa importantissima sfida. Per portare a casa i due punti, però, sarà decisivo anche l’apporto di Chiatti e Carenza - con la loro grinta e i loro punti – e del neo-arrivato Derraa, giocatore di talento che potrebbe dare quel “quid” in più per la vittoria, in attesa del rientro dei due grandi infortunati Poltroneri e Cutolo.
I due punti darebbero la quasi certezza di uno dei primi due posti finali; una sconfitta potrebbe costare il primo posto (Piacenza affronta Siena in casa), anche se nulla sarebbe perduto: i biancorossi guidata dall'ottimo coach Paolini avrebbero comunque grandi possibilità di chiudere in bellezza questo campionato tutto da incorniciare.

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PALATRIESTE, Domenica 27/03/11 ore 18:00 - arbitri Paglialunga di Massafra (TA) e Nicolini di Bagheria (PA)

ACEGAS APS PALLACANESTRO TRIESTE 2004:
7 RASPINO (1989, 198 cm) guardia/ala, 9 MAIOCCO (1983, 200 cm) ala, 12 MORUZZI (1980, 193 cm) guardia, 18 MAGRO (1987, 208 cm) centro, 20 CONTENTO (1991, 190 cm) playmaker, 4 Vidani (1990, 188 cm) guardia, 6 Scutiero (1992, 183 cm) playmaker, 8 Bocchini (1976, 195 cm) guardia, 10 Colli (1988, 200 cm) ala, 11 Ruzzier (1993, 181 cm) playmaker, 15 Benfatto (1985, 205 cm) centro - Allenatore: EUGENIO DALMASSON.

LIOMATIC PERUGIA BASKET:
5 MUSSO (1986, 192 cm) guardia, 6 CAROLDI (1982, 185 cm) playmaker, 7 PAZZI (1979, 203 cm) centro, 17 CARENZA (1988, 201 cm) ala, 19 BONAMENTE (1979, 203 cm) ala/centro, 4 Chiatti (1986, 183 cm) playmaker, 8 Baldi Rossi (1991, 207 cm) centro, 20 Derraa (1989, 191 cm) guardia, 11 Santantonio (1992, 188 cm) guardia, 12 Giovagnoli (1991, 198 cm) ala, 14 Salibra (1990, 185 cm) play/guardia, 15 Cornicchia (1991, 180 cm) guardia - Allenatore: RICCARDO PAOLINI.


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Il quadro della 27^ giornata (Domenica 27/03/11, ore 18.00):
Trento-Recanati (Sabato ore 20.30), Ozzano Emilia-Brescia (Sabato ore 20.30), Piacenza-Siena (Sabato ore 21.00); Treviglio-Rive del Garda, Senigallia-Torino, Castelletto Ticino-Omegna, Trieste-Perugia, Osimo-Pavia

Classifica (26 giocate):
Perugia e Piacenza 38; Brescia 36; Omegna e Trento 34; Treviglio 32;
Torino 30; Castelletto Ticino 28; Trieste 26; Siena 24;
Senigallia 22; Recanati e Pavia 20;
Riva del Garda 16; Ozzano Emilia 14; Osimo 4

(NB: Riva, Ozzano ed Osimo matematicamente retrocesse in B Dilettanti)

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