In un turno di campionato interlocutorio, inizia a scremarsi la testa della classifica. Milano e Siena rispondono “presente”.
(ASI) Dopo la quarta partita giocata del massimo torneo di pallacanestro, sono scese a sei le squadre al comando della graduatoria. Tra queste c’è la sorpresa Brindisi, mentre le altre cinque sono società che hanno fatto la storia del basket italiano, vale a dire Milano, Varese, Cantù, Virtus Bologna e Siena.
In questo turno sono da segnalare le vittorie esterne di Cantù a Roma e di Brindisi a Venezia in gare molto equilibrate e combattute, risoltesi solo negli ultimi minuti di gara.
Nella sfida tra le finaliste degli ultimi due campionati, Roma parte male (6-17 al 7’), ma poi piano piano recupera fino a passare in vantaggio in chiusura di secondo quarto (31-26 al 19’) grazie ai suoi USA Baron e Taylor, con Cantù che comunque all’intervallo riesce ad impattare. Secondo tempo caratterizzato da una partenza a razzo stavolta dei capitolini (42-33 al 24’), ma Cantù non si lascia intimidire e a sua volta resiste all’allungo dei padroni di casa con i canestri di Ragland. Nell’ultimo quarto i brianzoli piazzano all’avvio un parziale di 11-2 (Stefano Gentile sugli scudi, 14 punti alla fine per lui) e per Roma tutto si fa più complicato: Hosley (17) e Taylor (19 punti) hanno però la forza di trainare la Virtus ad un nuovo vantaggio (66-65 al 37’). Cantù è però più precisa nel convulso finale e si conquista i tempi supplementari, dove con Jenkins (19) e Leunen (10+9) riesce a portarsi a casa due punti pesanti.
Non finisce di stupire - come detto - la Brindisi di coach Bucchi, che passa al PalaTaliercio con un bel terzo quarto grazie al talento di Dyson (24 punti) ed al solido James (11 punti e 12 rimbalzi), mentre la Reyer può fare affidamento solo su Andre Smith (21+10).
Varese, intanto, prosegue la sua serie positiva in casa battendo Avellino (Thomas 17), ora guidata da Frank Vitucci, coach lo scorso torneo proprio dei lombardi. Gara a senso unico, con Clark (20 punti e 7 assist) e gli italianissimi Polonara e De Nicolao a scavare il solco decisivo.
Nel “Brunamonti day” la Virtus Bologna asfalta una timida Montegranaro grazie a Walsh (21+8) e Gaddefors (15 rimbalzi), lanciandosi in vetta in attesa della prossima giornata in cui sempre in casa affronterà la rivale storica Olimpia Milano.
La sorpresa del turno è la vittoria del fanalino di coda Cremona (Rich 25 punti e Chase 10 punti in 14’ di utilizzo), che sorprende la quotata Sassari con un grande primo tempo, controllando poi la reazione dei sardi vittime della giornata storta dei suoi assi Travis Diener e Omar Thomas.
Da segnalare anche la vittoria di Reggio Emilia su una Caserta in fase discendente (White 17 punti) letteralmente stoppata dalla grande difesa emiliana, la seconda del campionato per canestri subiti.
Nei posticipi di lunedì, vittorie di Siena e Milano.
I toscani passano all’Adriatic Arena, dopo un primo periodo in cui Pesaro aveva messo la testa avanti, grazie ad una accelerazione straordinaria nel secondo quarto (7-30 per Siena il parziale) che chiude di fatto la gara. Ritorno da dominatore per l’ex Hackett (20 punti, 5 rimbalzi e 6 assist), stavolta senza l’emozione della volta precedente, mentre per Pesaro segnaliamo la buona prova dell’ex Perugia Basket Bernardo Musso (12 punti e 18 di valutazione), anche se il tutto avvenuto a gara praticamente finita ed in un lunghissimo “garbage time”.
Milano, infine, fa suo l’incontro contro Pistoia, finora assolutamente inadeguata per i massimi livelli. Pur al piccolo trotto, trascinata dall’ex Siena Moss e da un buon Melli, l’Olimpia conquista i due punti e resta al primo posto in attesa di due gare importanti per il suo futuro: contro i tedeschi del Bamberg, giovedì, per giocarsi un pezzo di futuro in Eurolega ed a Bologna (domenica) contro la Virtus, storica acerrima “nemica”. I meneghini, a corto di uomini sotto le plance per gli infortuni di Gigli e Kangur, hanno nel frattempo messo sotto contratto l’ex Roma Gani Lawal, lungo con grandi mezzi atletici (grande stoppatore e rimbalzista) appena tagliato dai Sixers in NBA.
Nella prossima giornata da segnalare Sassari-Varese, il derby Montegranaro-Pesaro, la già ricordata Bologna-Milano e la sfida salvezza Pistoia-Cremona, in attesa di capire meglio se Siena sia destinata piano piano a salire ancora di livello o se stavolta gli avversari sapranno rendere finalmente equilibrato il massimo campionato di basket.
Risultati 4^ giornata: Reggio Emilia-Caserta 75-69, Bologna-Montegranaro 96-73, Varese-Avellino 85-68, Cremona-Sassari 86-74, Roma-Cantù 80-82 dts, Venezia-Brindisi 82-87, Pesaro-Siena 69-94, Milano-Pistoia 75-55.
Classifica: Milano, Siena, Varese, Cantù, Virtus Bologna e Brindisi 6; Sassari, Roma, Avellino, Caserta e Reggio Emilia 4; Venezia, Pesaro, Montegranaro e Cremona 2; Pistoia 0.
Prossimo turno: Pistoia-Cremona, Brindisi-Reggio Emilia, Caserta-Roma, Virtus Bologna-Milano, Cantù-Avellino, Montegranaro-Pesaro, Sassari-Varese, Siena-Venezia.
Mauro Brachelente – Agenzia Stampa Italia
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