(ASI) All’Olimpico di Roma la Lazio cerca l’impresa per ribaltare il 2 a 0 subito all’andata e qualificarsi alla finale per salvare una stagione non troppo felice, obiettivo che però ha anche la Juventus che dopo gli ultimi risultati vede a rischio anche il terzo posto in campionato.
I capitolini partono bene e sembrano in grado di potersi giocare le loro possibilità, anche approfittando di uno stadio che in parte contesta il presidente Claudio Lotito ma che non fa mancare il suo apporto ai giocatori.
Per lunghi tratti la Lazio grazie a Castellanos è sembrata in grado di realizzare l’impresa ma alla lunga la maggior tecnica dei bianconeri è venuta fuori.
Con il 2 a 1 finale la Juventus raggiunge un doppio obiettivo: si giocherà la coppa contro la vincente di Atalanta-Fiorentina, all’andata 1 a 0 per i viola e volerà in Arabia Saudita a giocarsi la Final four di Supercoppa.
Alla Lazio rimane il rammarico per un’andata giocata in modo pessima e un paio di occasione fallite da Castellanos che avrebbero potuto scrivere una storia diversa per lui e per la squadra romana.
La cronaca
La Lazio la sblocca al minuto 12, calcio d’angolo pennellato in modo impeccabile da Luis Alberto sulla testa di Castellanos che vola più in alto di tutti e gonfia la rete difesa da Perin.
Al minuto 22 la Juventus sfiora il pareggio, Locatelli lancia in area Chiesa che la mette al centro per Vlahovic ma il serbo impatta male e prima Mandas poi Romagnoli allontanano il pericolo.
Al minuto 44 la Lazio ha con Castellanos la possibilità di raddoppiare, Luis Alberto verticalizza verso l’area di rigore, Danilo cicca l’intervento, l’attaccante argentino si torva a tu per tu con Perin ma gli calcia il pallone addosso.
All’inizio del secondo tempo, minuto 48, la Lazio trova il 2 a 0 che pareggia i conti con l’andata. Felipe Anderson prende palla e lancia Luis Alberto che verticalizza per Castellanos, l’argentino si libera del suo marcatore e batte ancora Perin.
La reazione della Juve è veemente, al minuto 56 Vlahovic riceve un passaggio corto da McKennie ma un intervento provvidenziale di Casale salva la Lazio; un minuto dopo è ancora il serbo a rendersi pericoloso con un tiro rasoterra che esce di poco, sul capovolgimento di fronte Castellanos, in sospetto fuorigioco, in contropiede ha l’occasione per entrare nella storia ma la sciupa con un insulso pallonetto che Perin blocca senza problemi.
Con il passare dei minuti i bianconeri si fanno sempre più intraprendenti e conquistano campo ma la Lazio riesce a tenere a freno l’impeto dei rivali fino al minuto 83 quando il neoentrato Milik raccoglie un cross basso di Weah e gela l’Olimpico siglando il 2 a 1.
La Lazio prova a reagire ma il colpo subito spezza le gambe agli uomini di Tudor che non riescono più a creare pericoli alla porta di Perin.
LAZIO-JUVENTUS 2-1 (1-0)
LAZIO (4-3-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila (46` Patric); Hysaj, Guendouzi (83` Pedro), Cataldi (81` Rovella), Marusic; Felipe Anderson (61` Vecino), Luis Alberto; Castellanos (81` Immobile). A disp.: Sepe, Renzetti, Pellegrini, Isaksen, Gonzalez. All.: Igor Tudor.
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (70` Weah), McKennie (81` Yildiz), Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa (90'+1' Alcaraz), Vlahovic (81` Milik). A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Iling-Junior, Miretti, Rugani, Djalò, Nicolossi Caviglia. All.: Massimiliano Allegri.
Marcatori: 13`, 49` Castellanos (J), 82` Milik (J)
Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio)
Assistenti: Carbone - Perrotti
IV ufficiale: Marcenaro
V.A.R.: Di Paolo
A.V.A.R.: Irrati
NOTE. Ammoniti: 35` Locatelli (L)
Recupero: 1` pt, 5' st.