(ASI) Milano- Servivano i tre punti, sono arrivati nel modo migliore, con un gol per tempo. Apre le marcature Martinez, le chiude Candreva. Un 2-0 che non ha impensierito troppo i nerazzurri, nemmeno dopo il rigore sbagliato, nemmeno quando il Borussia ha provato a pareggiare, con un attacco al di sotto delle aspettative. L’Inter vince così una partita decisiva per continuare l’avventura europea.
Per questo Antonio Conte aveva scelto i titolarissimi, infortuni a parte. Confermata la formazione della vigilia, con Lautaro-Lukaku davanti, Skriniar, De Vrij e Godin a difendere la porta di Samir Handanovic. Senza Vecino e Sensi, il mister dal primo minuto ha dovuto fare affidamento su Gagliardini, Brozovic e Barella, con Asamoah e Candreva sugli esterni.
Gara bloccata nei primi minuti, l’Inter non riesce a tirare nello specchio della porta né con una punizione dai trenta metri né con un cross che Martinez sfiora in tuffo cercando di deviare il pallone in rete.
Troppo timido il Borussia. Sono così i nerazzurri a prendere gradualmente campo e a trovare il vantaggio al 22’, proprio con Lautaro, uno dei più in forma fra gli uomini di Conte. Passaggio filtrante ed inserimento del numero 10 dietro a tutti i difensori sul filo del fuorigioco. Al controllo del Var confemata la rete, con tutto lo stadio che inneggia il campione argentino. Trovato il gol, l’Inter fa girare palla con più scioltezza, con i tedeschi costretti a inseguire e a fare gioco. Il primo tiro per il Borussia è di Witsel, ma la conclusione da fuori area del Belga va sul fondo, fuori di molto. Impalpabili gli attaccanti dei gialloneri nel primo tempo. Per i ragazzi di Lucien Favre una punizione dal limite al 44’, dopo un tocco con il braccio di Barella, ma sul cross i nerazzurri non corrono alcun rischio e spazzano via.
L’Inter prende l’iniziativa anche nella ripresa, quando al 47’ Candreva entra in area e servito da Asamoah tenta il tiro partendo da una posizione spalle alla porta, ma la conclusione finisce alta. La difesa giallonera è attenta, ma soffre la pressione dei nerazzurri, la stessa invocata più volte da Conte alla vigilia del match. Il Borussia tenta qualche ripartenza ma, dove non arrivano i compagni, ci pensa Skriniar. Ottima la sua prestazione contro Sancho e Hazard.
Per un brutto tackle in attacco su Akanji, Barella rimedia un’ammonizione. Un fallo forse più inutile che cattivo. Borussia prova a spingere, ma senza impensierire la difesa dell’Inter. Conte decide in questa fase di inserire energie fresche e giovani in avanti. Uno spento Lukaku lascia così il posto al 17enne Esposito, che al primo pallone toccato guadagna un prezioso fallo e fa rifiatare la squadra.
Applausi del pubblico quando il giovane attaccante ferma sui piedi un lancio dal centrocampo a pochi metri dal fondo, ma il dribbling a seguire non gli riesce. Vicino al raddoppio Martinez invece, con un guizzo che lo porta solo davanti a Burki, ma il portiere del Borussia respinge con una parata in tuffo un tiro diretto all’angolino basso. I tedeschi ribaltano il fronte in contropiede, ma al 74’ non trovano il pareggio dopo un’azione confusa in area, piena di rimpalli e devizioni, allontanata alla fine dalla difesa, non senza affanni.
I nerazzurri tornano avanti, vola ancora una volta Lautaro, ma sulla corsa è abbattuto da Weigl, in grosso ritardo sull’intervento. Giallo anche per lui. Poi da destra si fa vedere di nuovo Esposito, questa volta atterratovin area. Rigore concesso subito da Taylor, ma l’occasione non viene sfruttata da Lautaro, che dal dischetto calcia addosso a Burki. Bravissimo il portiere del Borussia a intuire la traiettoria troppo prevedibile dell’argentino.
Il raddoppio sarebbe però più che meritato per il gioco espresso e l’Inter lo trova con una percussione dalla destra di Candreva. Contropiede letale per i tedeschi, completamente sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio.
Sarà questa rete a chiudere definitivamente il match, un risultsto più che sognato da Conte alla vigilia, fondamentale per far ripartire i nerazzurri anche in Europa.
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia
Tabellino
Stadio San Siro, Inter-Borussia 2-0 (Martinez al 22’, Candreva all’89’)
Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Godin, Asamoah, Gagliardini (dal 79’ Biraghi), Brozovic, Barella, Candreva, Lukaku (dal 62’ Esposito), Lautaro (dal 90’ Borja Valero). All. Antonio Conte
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Burki, Schulz, Hummels, Akanji (dal 74’ Larsen), Hakimi, Witsel, Delaney (dal 65’ Dahoud), Weigl, Hazard (dall’84 Guerreiro), Sancho, Brandt. All. Lucien Favre
Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)
Ammoniti: Brozovic al 44’, Barella al 56’, Godin al 78’, Weigl al 79’, Hummels all’87’