Il Milan fa subito la sua partita al 9’ con un cross dell’ottimo Abate, che serve un pallone che con una splendida girata Prince Boateng gira in rete. Milan galbanizzato incide ancora e il professor Seedorf incanta tutti compreso Buffon e schiaccia la Juve. Nel secondo tempo c’è un cambiamento e il non ottimo Matri, cede il posto a Del Piero, che trova un incredibile feeling con Vucinic. La Juve ci prova e il Milan non riesce ad arginare i bianconeri, anche perché sono usciti per infortunio Boateng, Taiwoo (l’unico più grave) e Nesta, e Pirlo e Del Piero confezionano un assist per Vucinic, che illumina la sua prestazione grigia. Subentrano poi Kingsley Boateng, che si distingue prendendo un palo e si rivede Quagliarella che seppur un po’ a rilento, sembra aver risolto i suoi problemi fisici.
Finale con il brivido con una mano galeotta in area rossonera. Milan complessivamente leggermente superiore, considerando i grandi assenti Ibrahimovic, Pato, Robinho, ma che ha trovato in Boateng e Cassano i nuovi trascinatori. La Juve si dimostra squadra rabbiosa e di carattere, che nel secondo tempo era quasi riuscita a ristabilire gli equilibri. Manca qualcosa in difesa, dove Bonucci (in odore di Zenit) si dimostra sempre fallace e soprattutto manca la fascia sinistra, con De Ceglie meno convincente di Ziegler e con l’esterno alto in arrivo. Il Milan si conquista il dodicesimo trofeo Berlusconi, mentre la Juve rimane a nove (anche se negli scontri Milan e Juve sono 9 a 9, poiché tre trofei sono stati giocati con Real Madrid, Inter e Bayern Monaco). Il Milan vince, ma chissà se anche quest’anno come sempre, tranne nel 2003, chi vince il Berlusconi non vince lo scudetto? Per la cronaca nel 2003 la Juve vinse scudetto e trofeo, ma perse la Champion, quindi forse la Juve ha voluto perdere volutamente per rianimare i tifosi superstiziosi? O fortuna e gloria stanno per tornare a Torino? A Maggio la sentenza…