(ASI) C'era molta curiosità per la prima uscita pubblica della nuova Roma targata Paulo Fonseca e le risposte ancora una volta positive. Al Curi è arrivata la sesta vittoria su sei partite disputate contro un Perugia che non ha certamente demeritato, facendo e bene la sua onesta partita davanti ad oltre 17000 spettatori. Alla fine però ha vinto la maggior esperienza della squadra giallorossa, seguita da quasi 4000 tifosi che non hanno mancato di contestare la società, specie il presidente Pallotta. I biancorossi, reduci dalla polemica non disputa dell'amichevole contro il Casarano di domenica scorsa, possono sorridere: ancora pochi ritocchi e possono ambire ad un ruolo da protagonisti nel prossimo campionato di B.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Massimo Oddo, per il debutto davanti al proprio pubblico, persiste sul 4-2-3-1, con Vicario in porta, alla prima in biancorosso, difesa da destra Rosi, Gyomber, Sgarbi e Di Chiara. A centrocampo ci sono Falzerano e Dragomir mezze ali e Carraro regista, mentre Fernandes e Buonaiuto sono i trequartisti alle spalle di Iemmello. Paulo Fonseca, alla sua prima uscita pubblica (con Gubbio e Ternana si è giocato a porte chiuse), manda in campo Mirante in porta, Florenzi, Mancini, Fazio e Spinazzola a comporre il reparto arretrato; Diawara e Pellegrini fanno da schermo davanti ad esso dietro i trequartisti Ünder, Zaniolo e Perotti. Il centravanti è Edin Dzeko, oggetto del desiderio dell'Inter. Assenti Olsen, Veretout, Coric e all'ultimo momento Pastore, alle prese con un affaticamento muscolare, e Defrel, in procinto di trasferirsi a Cagliari.
CENNI DI CRONACA - È un Perugia che scende in campo senza timori reverenziali davanti agli oltre 15 mila del Curi e cercano subito di rendersi pericolosi dopo soli 2' con un tiro di Buonaiuto deviato sul fondo. Sul corner che ne segue la difesa giallorossa deve liberare l'area non senza difficoltà, ma l'esperienza dei capitolini è determinante al 7' quando Dzeko, sugli sviluppi di un cross di Perotti, elude la marcatura della difesa umbra e batte Vicario. I padroni di casa tengono bene il campo, ma trovano le linee di passaggio piuttosto intasate e al 20' devono subire il raddoppio: su azione d'angolo Vicario non trattiene e Mancini, un ex, ne approfitta. Vane le proteste del portiere, l'arbitro convalida senza esitazioni. La prima volta però che i Grifoni si presentano nell'area avversaria è vincente: è il 35' quando, al termine di un'incursione di Di Chiara, Iemmello beffa Mirante sul palo lontano. In chiusura di tempo Gyomber ha una buona occasione, ma il suo piattone è centrale. Nel secondo tempo, all'inizio del quale Fonseca ne cambia inizialmente nove (tutti eccetto Under e Mancini) mentre Oddo in corso d'opera passerà al 4-3-1-2, si assiste ad una partita a due facce: i primi 15 - 18' di chiara marca giallorossa, con Schick che ha creato più di un problema alla difesa di casa (bravo due volte Vicario) e una in cui il Perugia ha provato a pareggiare, andandoci vicino al 73' con Melchiorri (gol annullato per fuorigioco) e alla mezz'ora con una conclusione ancora dell'attaccante respinta da Pau Lopez e non ribadita in rete per poco da Manconi. La spinta perugina, causa caldo intenso, si affievolisce e Mancini, in pieno recupero, colpisce di testa inesorabilmente su angolo di Kolarov. 1-3 e sarà questo sarà il risultato finale.
IL TABELLINO
PERUGIA-ROMA 1-3 (8' Dzeko, 21', 90' Mancini, 35' Iemmello)
PERUGIA (4-3-2-1): Vicario (60' Leali); Rosi (46' Mazzocchi), Gyomber (46' Rodin), Sgarbi (67' Capone), Di Chiara (60' Zita); Falzerano (Ranocchia), Carraro (67' Bianchimano), Dragomir (60'Manconi) Fernandes (60' Kouan), Buonaiuto (54' Melchiorri); Iemmello (67'Falasco). A disp. Ruggiero, Bianco, Konaté, Settimi, Moscati, Ngawa. All. Oddo
ROMA (4-2-3-1): Mirante (46' Pau Lopez); Florenzi (46' Karsdorp) Mancini, Fazio (46' Jesus), Spinazzola (46' Kolarov); Diawara (46' Cristante), Pellegrini (46' Nzonzi); Ünder (67' Zaniolo), Zaniolo (46' Antonucci), Perotti (46' Kluivert); Dzeko (46' Schick). All. Fonseca
Arbitro: Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.
Assistenti: Giuseppe Di Giacinto - Andrea Micaroni.
Spettatori: 17.277 di cui 3.651 ospiti.
Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia