(ASI) Sanno gioire, soffrire e stringere i denti. Sanno vincere con spirito guerriero.
Questi i bianconeri che stasera sono scesi in campo contro l’Atletico Madrid con il coltello fra i denti e con il solo pensiero di rimontare il 2 a 0 dell’andata fino al punto di realizzarne 3. Ad essere decisivo, sempre lui, il re della giungla, Cristiano Ronaldo.
E la Juve...sbarca ai quarti.
Ripercorriamo insieme le tappe salienti del match.
Nella Juve scende in campo Bernardeschi dal primo minuto accanto a Ronaldo e Mandzukic.
Si parte. Primo pallone calciato dai padroni di casa.
Subito aggressiva la Juve.
Al 2’ minuto Spinazzola dribbla due avversari e serve Matuidi. Ci prova il francese ma Godin rinvia.
Al 3’ gol annullato ai bianconeri. Mischia in area di rigore dell’Atletico. Oblak non controlla dopo un contatto dubbio con Ronaldo e ne approfitta Chiellini per spedire in rete. Segnalato il fallo sul portiere. Il Var conferma la decisione arbitrale.
Ottimo avvio della Juve che non dà respiro agli avversari.
Adesso è assedio dei bianconeri che faticano a trovare gli spazi in mezzo alla difesa spagnola.
Al 20’ ci prova l’Atletico con una conclusione dalla distanza di Koke che spedisce palla alta sopra la traversa.
La Juve respira dopo venti minuti di pressione continua.
Al 24’ velenoso tiro di Griezman da fuori area e salvataggio in extremis di Szczesny. C’era comunque il fuorigioco di Morata.
È il 30’ quando l’Allianz si trasforma in una bolgia.
Cross di Bernardeschi e stacco di testa di Ronaldo che con prepotenza sovrasta Juanfran e la insacca in reteee!!
1 a 0 Juve!
Al 31’ è l’ex Viola ad andare alla conclusione, senza trovare lo specchio della porta.
Al 33’ è sempre lui a tentare una rovesciata interessante ma imprecisa.
I Colchoneros provano a reagire spingendosi nella metà campo avversaria con un ostinato possesso palla.
Torna alta la Juve che al 42’ ci riprova con Ronaldo. Colpo di testa del portoghese su cross di Spinazzola e palla che si perde sul fondo.
Al 44’ stacco di testa di Chiellini e deviazione in angolo di Oblak.
Sul finire della prima frazione di gioco rischia tantissimo la Juve. Morata riesce a liberarsi di Bonucci e va alla conclusione di testa. Che brivido per i padroni di casa!!!
Squadre a riposo sull’1 a 0 dopo 45 minuti ad altissimi ritmi con una grande prestazione dei bianconeri.
Si riparte!
Batte l’Atletico.
La Juve squilla subito con un cross di Ronaldo che non trova per un soffio la deviazione di Mandzukic. La tocca Gimenez che regala una rimessa alla Padroni di casa.
È il 49’ quando Ronaldo torna a far sognare l’Allianz.
Cross di Cancelo e stacco magico del portoghese. Oblak allontana, ma il pallone ha già oltrepassato la linea e il direttore di gara convalida il gol.
2 a 0 Juve!
L’Atletico non cambia atteggiamento, mentre i bianconeri continuano ad attaccare.
Al 52’ ancora un cross di Spinazzola che termina sul fondo.
Al 57’ cambio per gli spagnoli. Fuori Lemar e dentro Correa.
Juve trasformata rispetto alla gara di andata. Incredibile la forma fisica e la cattiveria agonistica dei bianconeri.
È il 62’ quando Correa va alla conclusione fulminea dal limite spedendo alto.
Al 67’ primo cambio nella Juve. Dentro Dybala e fuori Spinazzola.
Al 72’ Ronaldo si guadagna una punizione interessante. Parte Pjanic e Mandzukic va alla deviazione colpendo malissimo.
Nulla da fare per il croato.
Match fermo sul 2 a 2.
77 minuti sul cronometro. Secondo cambio per Simeone. Dentro Vitolo al posto di Arias.
Torna a respirare la Juve ed anche Allegri effettua il secondo cambio. In campo Kean per Mandzukic.
E subito all’82’ occasionissima per il neo entrato. Lancio di Chiellini e inserimento di Kean che a grande falcate entra nell’area avversaria e va alla conclusione non trovando la porta di un soffio.
All’84’ la Juve arriva a toccare il cielo con un dito. Rigore assegnato ai padroni di casa per fallo di Correa su Bernardeschi. Parte Ronaldo dal dischetto e, anche questa volta, il portoghese non sbaglia. Beffato Oblak che non può nulla davanti allo strapotere dell’imperatore.
3 a 0 Juve che è a un passo dalla qualificazione.
Cinque minuti di recupero.
Doppia punizione guadagnata dai bianconeri che riescono a terminare il match in avanti.
Dopo una prestazione da brividi, la Vecchia Signora si sbrana l’Atletico Madrid e sbarca ai quarti di finale.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia