(ASI) Dopo l’eliminazione dalla Champions di Inter e Napoli, la Juve, già qualificata, scende in campo allo Stade de Suisse per giocarsi il primo posto nel girone H.
In questa gelida serata di dicembre i bianconeri incontrano la formazione svizzera dello Young Boys.
Si comincia. Partono subito aggressivi i padroni di casa di fronte ad una Juve decisamente sottotono, che fatica a salire.
Al 13’ occasionissima per la Juve. Ronaldo viene lanciato da Douglas Costa, ma sbaglia il controllo e fa partire una conclusione maldestra. Niente da fare per il fuoriclasse portoghese.
Al 15’ torna a farsi vedere Cr7 che, servito da Bentancur, fa partire un tiro rasoterra che termina di poco a lato.
Al 18’ lo Young Boys risponde con Hoarau che calcia un pallone deviato in corner.
E’ il 25’ quando torna a squillare Ronaldo da cross di Bernardeschi. Pessima la conclusione del portoghese!
Il match si sblocca al 28’ quando viene assegnato il rigore ai padroni di casa per fallo di Alex Sandro su Ngamaleu.
Parte Hoarau dal dischetto. Szczesny intuisce e riesce a sfiorare il pallone che, dopo aver toccato il palo, si insacca in rete. 1 a 0 allo Stade de Suisse.
I bianconeri devono svegliarsi adesso.
Al 36’ ci prova Bonucci dalla distanza costringendo Wolfli alla parata in due tempi.
La formazione svizzera prova a gestire il vantaggio, ma Bernardeschi si guadagna una ghiotta punizione dal limite.
Parte l’ex Viola, ma la palla colpisce la barriera. Sulla respinta arriva Ronaldo che fa partire un destro potente ma impreciso. Ancora un’occasione persa per gli uomini di Allegri.
La prima frazione si chiude al 47’ con una punizione calciata da Pjanic che non desta preoccupazione nella difesa avversaria.
Squadre a riposo sull’1 a 0, dopo 45 minuti poveri di emozioni e un vantaggio deciso dal rigore di Hoarau.
Si riparte!
Al 47’ Alex Sandro stacca di testa, ma il pallone colpisce la traversa dopo la deviazione di Hoarau.
Adesso è la Juve a pressare, alla disperata ricerca del pareggio.
Al 63’ opportunità per lo Young Boys con Fassnacht che colpisce di testa costringendo Szczesny ad una parata miracolosa.
Torna a provarci la Juve con Ronaldo che la scodella per Mandzukic, ma il croato non riesce a imprimere potenza al colpo di testa.
E’ il 68’ quando arriva l’inaspettato raddoppio dello Young Boys. Rapido contropiede della formazione di casa. Il pallone arriva ad Hoarau che porta a spasso Bonucci e beffa il portiere avversario! 2 a 0!! Juve irriconoscibile fino a qui.
Settanta minuti sul cronometro. Juve in affanno!
Al 77’ ci prova Douglas Costa con un mancino che termina fuori di un soffio.
Ad accorciare le distanze ci pensa il neoentrato Dybala che, all’80’, approfitta dell’assist di Ronaldo per far partire un sinistro velenosissimo che buca la rete! La Juve si rialza, presa per mano dalla Joya argentina!
All’ 88’ altro brivido per lo Young Boys. Cross da sinistra e stacco sul secondo palo del portoghese che colpisce il legno. Non una serata fortunata questa per Cr7!
E’ assedio Juve in questo finale.
Al 93’ si assiste a un gol da brivido di Dybala, successivamente annullato dal direttore di gara. Imprendibile la conclusione dalla distanza del talento argentino!! Che magia…purtroppo svanita!
Termina qui. Il match si chiude sul 2 a 1 con la Juve che, nonostante la sconfitta, conquista il primo posto nel girone.
YOUNG BOYS-JUVENTUS 2-1 (primo tempo 1-0)
MARCATORI Hoarau (r) al 30' p.t. e al 23' s.t.; Dybala al 35' s.t.
YOUNG BOYS (3-4-1-2) Wolfli; Camara, Lauper, Benito; Mbabu, Sow (Wuetrich dal 46’ s.t. ), Aebischer, Garcia; Fassnacht (Bertone dal 35’ s.t.); Hoarau, Ngamelu (Schick dal 39’ s.t). A disposizione: Von Ballmoos, Seydoux, Assalé, Nsame. All. SeoaneJUVENTUS (4-3-3) Szczesny; Cuadrado (Alex Sandro dal 23' p.t.), Rugani, Bonucci, De Sciglio (Dybala al 27' s.t.); Pjanic (Emre Can dal 20' s.t.), Bentancur, Bernardeschi; Douglas Costa, Mandzukic, Cristiano Ronaldo. A disposizione: Perin, Chiellini, Matuidi, Kean. All. Allegri
ARBITRO Stieler (Germania)
NOTE Ammoniti: Camara al 17', Bernardeschi al 20', Garcia al 27', Woefli al 38' s.t. Recuperi: 3’ p.t., 4’ s.t.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia