(ASI) La stagione appena conclusa, nonostante la finale persa contro il Cosenza, è da ritenersi assolutamente positiva. Gli spareggi sono stati disputati in maniera egregia, e, forse, le tante assenze nella gara conclusiva, possono aver pesato nell’economia finale del risultato.
Chi ha giocato lo ha fatto anche bene, soprattutto fino alla rete del vantaggio calabrese, ma cinque titolari, alla lunga, avrebbero pesato anche in squadre di massima serie abituate a lottare per la conquista di campionato e champions league.
Qualche rammarico resta soprattutto per le occasioni non sfruttate durante il campionato. Ma tant’è, inutile pensare al passato, meglio dunque concentrarsi sul futuro.
Parecchi calciatori in rosa torneranno alle società di appartenenza per fine prestito.
Crisanto alla Roma, Dossena all’Atalanta, Mahrous ed Emmausso al Genoa, Cleur e Gerli alla Virtus Entella, Damian al Chievo Verona, Santini all’Ascoli.
Damian, Gerli e Santini potrebbero rimanere a Siena.
In scadenza ci sono Rondanini, Iapichino, Vassallo, Guerri e Panariello.
La sensazione è che per i primi tre si cercherà di prolungare il contratto, anche alla luce della buona stagione disputata. Difficilmente resterà Guerri, maggiori possibilità le ha Panariello.
Brumat e Neglia hanno un contratto fino al 2020, mentre Pane, Sbraga, D’Ambrosio, Solini, Cruciani, Cristiani, Bulevardi, Guberti e Marotta fino al 2019.
Difficile ipotizzare per tutti la permanenza all’ombra della Torre del Mangia.
Guberti ha disputato una prima parte di stagione straordinaria; meno brillante la seconda metà del campionato.
La sua classe e le sue qualità non si discutono, si tratta di un calciatore di categoria superiore.
Andranno fatti dei ragionamenti anche in base al tipo di gioco e agli schemi tattici che vorrà adottare Mignani.
La stagione di Pane è stata convincente a tratti. Il portiere ha alternato eccellenti prestazioni a gare in chiaro scuro. Anche per lui la conferma non appare così scontata.
La stagione si è appena conclusa, ma è già tempo di voltare pagina. Il calciomercato non va in vacanza.
Raffaele Garinella-Agenzia Stampa Italia Immagine in linea con il testo