(ASI) La sorte sorride al Barcellona che si fregia del titolo di campione d'Europa. Dopo aver vinto Liga e Coppa del Re, la formazione spagnola mette in cassaforte l'ambitissima coppa dei Campioni e si gode il triplete.


Il sogno bianconero sfuma sotto gli occhi dei giocatori e dei tantissimi tifosi giunti a Berlino per l'occasione. Delusione e amarezza in casa Juve, nonostante una prestazione degna di una finale di Champions.
Ore 20.30. Meno quindici al fischio d'inizio.
Se alziamo gli occhi al cielo vediamo il sole tramontare e lasciare il posto alle stelle di Berlino che, in questa notte magica, brillano per i ventidue giocatori in campo.
Tutto confermato nelle formazioni iniziali. Barzagli prende il posto di Chiellini, infortunato, mentre Luis Enrique recupera Iniesta, che diventa il primo giocatore del Barcellona ad aver giocato quattro finali.
20.45 fischio d'inizio. I bianconeri partono subito aggressivi ma, al primo possesso, il Barcellona non perdona. Al 4' arriva il primo gol del match che porta la firma di Rakitic. Neymar appoggia centrale per Iniesta. Parte un esterno destro del centrocampista che trova la porta. Barcellona in vantaggio!
C'è una sola squadra in campo. All'8' la Juve cerca di reagire e riponde con Morata che scarica centralmente per Vidal. Il cileno tira di potenza ma il pallone termina alto.
Primi dieci minuti di gioco. I bianconeri, dopo un iniziale pressing alto, incominciano a subire gli spagnoli anche psicologicamente.
Serie di occasioni sfumate per il Barca. Al 13' brivido per Buffon che allontana la minaccia di Dani Alves.
Al 16' è sempre lui ad andare al tiro senza però centrare la porta.
La Juve cerca di entrare al meglio in partita con Marchisio che spara un siluro bloccato centralmente da Terr Stegen.
Le speranze di rimonta bianconera tramontano sul finire del primo tempo.
Alla ripresa la Juve riparte con grande determinazione e al 55' trova il gol del pareggio. Tacco di Marchisio a liberare Lichtsteiner. Cross per Tevez. Il portiere non respinge bene e ne approfitta Morata che realizza la rete dell'1 a 1.
I bianconeri, elettrizzatati dal gol, iniziano ad imporre il proprio gioco. Pogba finisce a terra dopo un dubbio contrasto in area con Dani Alves.
Contropiede del Barcellona e gol di Suarez che, su respinta di Buffon, riesce ad anticipare Evra. Al 68' gli spagnoli si riportano in vantaggio e pochi minuti dopo vanno vicino alla terza rete. Cross di Jordi Alba per Neymar che, staccando di testa, colpisce con il polso e butta la palla in rete. Gol annullato su segnalazione del giudice di porta.
Finale palpitante. Pogba stacca di testa ma il pallone termina alto sopra la traversa.
Il Barca risponde con Piquè che spara fuori misura.
Allegri si gioca le ultime carte, mandando in campo Llorente e Pereyra, ma gli spagnoli mettono il punto esclamativo sulla prestazione di questa serata e dell'intera stagione. Contropiede che parte da Pedro e si chiude con un Neymar brillante. 3 a 1 Barcellona.
La formazione di Luis Enrique diventa campione d'Europa, ma la Juve esce dal campo di Berlino a testa alta, reduce da una stagione indimenticabile.

MARCATORI: Rakitic (B) al 4' p.t.; Morata (J) al 10', Suarez (B) al 23', Neymar (B) al 52' s.t.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra (dal 44' s.t. Coman); Marchisio, Pirlo, Pogba, Vidal (dal 34' s.t. Pereyra); Tevez, Morata (dal 40' s.t. Llorente). (Storari, Ogbonna, Padoin, Sturaro). All. Allegri.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Jordi Alba; Rakitic (dal 46' s.t. Mathieu), Busquets, Iniesta (dal 33' s.t.Xavi); Messi, Suarez (dal 51' s.t. Pedro), Neymar. (Bravo, Bartra, Adriano, Rafinha). All. Luis Enrique.
ARBITRO: Cakir (Turchia)
NOTE: ammoniti Vidal (J), Pogba (J), Suarez (B) per gioco scorretto
Gasport

Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia

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