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(ASI) Perugia - Se si volesse recitare il rito ufficiale dello sfoglio delle figurine “celo, celo, manca”, il Perugia risponderebbe così: “Promozione diretta in Prima Divisione? Celo”. “Primato in classifica? Manca, ancora”. Oggi contro i biancoverdi del Vigor Lamezia i grifoni potrebbero mettere un importante rinforzo e consolidare il suo dominio in campionato sugli avversari. Per questo è fondamentale vincere, perché avere la sicurezza della promozione è bellissimo, ma arrivare prima di tutti dà un altro sapore alla conquista.

CRONACA:

PRIMO TEMPO: Il Perugia scende in campo con una formazione piuttosto rimaneggiata causa del defezioni importanti – leggi Margarita, Borghetti, Anania e Clemente -, ma gli undici di Battistini partono comunque forte e Moneti al quarto minuto sventaglia dalla destra per Padovani che in area placcato dal difensore non arriva sul pallone. Al nono minuto Visone crea una bella occasione per la Vigor, il tiro sul secondo palo finisce fuori.
Al 13’ Benedetti raccoglie un pallone frutto degli scambi dei suoi, il tiro al volo finisce alto di poco sopra la traversa; subito dopo ancora Moneti vuole mettersi in luce tentando la battuta a rete sfruttando un passaggio filtrante di Padovani, il pallone finisce a lato della porta difesa da Forte.
Se il Perugia sta conducendo il gioco la Vigor non sta certo a guardare; al 16’ Romero porta in vantaggio i suoi: lo scatto in contropiede del numero dieci inizia al limite del fuorigioco con la difesa del Perugia forse troppo alta, Romero a tu per tu con Giordano non sbaglia e mette di piatto in fondo alla rete.
Immediata la reazione allo svantaggio, i grifoni conquistano tre calci d’angolo in pochi minuti; dalla prima battuta di Benedetti arriva la prima limpida occasione per il pareggio: Cacioli svetta di testa ma il suo colpo finisce direttamente sul palo alla destra di Forte, poi nei sviluppi dell’azione una botta di Carloto dal limite dall’area è deviata dal portiere in angolo. Al 25’ ancora un’occasione per il Perugia con Padovani che arriva a colpire in area un cross dalla destra di Pupeschi, il suo marcatore è bravo è impedisce di fatto all’attaccante di arrivare preciso sul pallone.
Alla mezz’ora bella azione del Perugia avviata da Borgese che con precisione millimetrica smarca Zanchi sulla fascia sinistra, altrettanto efficace il terzino biancorosso che in dribbling si porta in area e mette in mezzo per Benedetti, sul colpo del centrocampista arriva un difensore biancoverde. Merita il gol questo Grifo, concentrato e ordinato sta creando tutti i presupporti per raggiungere il pareggio, forse serve anche un pizzico di fortuna. Allo stesso tempo la Vigor Lamezia continua ad andare in percussione cercando nuovi spazi. Detto fatto. Al 39’, al secondo tiro in porta, la Vigor Lamezia trova il raddoppio. La difesa del Perugia non impeccabile si lascia scappare Mancosu che dalla destra colpisce il pallone incrociando sul palo opposto. Vigor Lamezia 2 – Perugia 0. Le azioni create dal Lamezia sono tutte frutto di una rapida ripartenza dei giocatori che trovano la retroguardia del Perugia lenta come al 41’ quando scorrono ancora per Giordano: Cerchia tenta di chiudere a rete il fraseggio dei suoi con una botta al volo in girata, stavolta il pallone rotola fuori.
Il primo tempo finisce senza minuti di recupero, e negli spogliatoi i grifoni dovranno recuperare il fiato e la determinazione per raddrizzare il risultato che, nonostante il gioco convincente espresso nei primi quarantacinque minuti, li vede sotto di due gol realizzati in fotocopia dalla Vigor che, attenta a non prenderle e svelta nel darle, è in vantaggio.
SECONDO TEMPO: Neanche un giro d’orologio e i padroni di casa conquistano due calcio d’angolo consecutivi, sugli sviluppi delle battute è sempre attento Giordano che sulla prima battuta mette di nuovo in angolo, poi blocca tutto e mette in sicurezza.
Prova a cambiare le carte del mazzo Battistini e al quinto minuto della ripresa manda nella mischia Ferri Marini e Moscati, rispettivamente per Carloto e Moneti. Un assetto più aggressivo è necessario per tentare la rimonta. E proprio mentre il Perugia si organizza la Vigor è di nuovo pericoloso, passaggio dal lato per Mancuso che in area svirgola il pallone e così i difensori biancorossi possono liberare l’area.
All’ottavo minuto Balistreri, dall’altezza del dischetto del rigore, ha sui piedi una buona palla servita da Pupeschi, il colpo al volo dell’attaccante però è alto e sfiora la traversa. Ci prova poi Padovani in velocità e sfondare la difesa biancoverde, ma il suo spunto è interrotto da un intervento dei difensori.
Terzo e ultimo cambio per Battistini: Luchini subentra a Padovani al quindicesimo minuto. I biancorossi ci mettono tanto cuore e intensità ma l’impressione è che manchi qualcosa negli ultimi metri, forse la dea fortuna potrebbe strizzare un attimo l’occhio al Perugia che è ancora sotto di due gol. La fortuna va anche aiutata creando le opportunità: al 19’ Benedetti batte una punizione dalla destra, il tiro è ben indirizzato, Balistreri colpisce di testa e il pallone finisce fuori, intanto il guardalinee rende vana l’azione segnalando un fuorigioco. Al 25’ Luchini batte una punizione da poco fuori area, il destro del giocatore è forte ma non preciso e il pallone si perde sul fondo.
Dalla mezz’ora la partita perde un po’ il tono dei primi minuti, le assenze di titolari del peso specifico di Clemente, Anania e Margarita pesano nell’economia e nella produttività del gioco del Perugia, e considerando anche l’allentamento della tensione per un campionato già di fatto vinto, i biancorossi sembrano più arrendevoli.
Nonostante tutto il Perugia ci prova e ci riprova, ma il pressing del Lamezia è snervante e dai recuperi in mezzo al campo sono poi bravi a ripartire in contropiede, questa la scelta tattica di Costantino per i suoi undici, un gioco che imbriglia gli avversari e li costringe a giocare nei piccoli spazi e di precisione. Al 43’ Ferri Marini dal limite estremo del rettangolo verde colpisce deciso contro Forte e costringe il portiere all’intervento che mette il pallone in angolo; in pieno recupero ancora l’attaccante biancorosso prova a cambiare il risultato battendo una punizione che finisce dritta dritta fra le braccia di Forte, il tiro potente ma troppo centrale non impensierisce l’estremo del Lamezia.
Dopo quattro minuti l’arbitro Minelli chiude la partita, una sconfitta indolore per i grifoni che conservano anche il primato in classifica vista anche la botta l’arresto del Catanzaro uscito con un uno a uno dal campo del Fondi.
Una partita che poteva raccontare un’altra storia, che i biancorossi avrebbero potuto vincere ma che è stata indirizzata dai due episodi favorevoli del Vigor Lamezia che sapientemente ha saputo sfruttare le palle gol create. Poco altro da dire, ancora negli occhi ci sono le immagini di Fano e della festa per la promozione già conquistata, non resta che invitare tutti allo Stadio Renato Curi domenica prossima, lì sarà baldoria.

Chiara Scardazza –www.tifogrifo.com

TABELLINO:
Vigor Lamezia – Perugia 2-0
FORMAZIONI:
VIGOR LAMEZIA: Forte, Rondinelli, Bonasia (24 ‘ st Mercurio), Giuffrida, Marchetti, Gattari, Visone (18’ st Cane), Cerchia, De Luca, Romero ( 16’ st Lattanzio), Mancosu A disp. Calderoni, Mercurio, Martino, Sbravati, Erbini Allenatore: Costantino
PERUGIA: Giordano, Pupeschi, Zanchi, Carloto (5’ st Ferri Marini), Caioli, Russo, Moneti (5’ st Moscati), Benedetti, Balistreri, Borgese, Padovani (15’ st Luchini) A disp: Despucches, Canai, Mocarelli, Di Dio, All. Battistini
Arbitro: Daniele Minelli (Varese ) Assistenti: Stefano Liberti (Pisa ) e Stefano Alassio (Imperia)
Reti: 17’ pt Romero (VL); 38’ pt Mancosu
Ammoniti: De Luca (VL); Forte (VL), 31' st Benedetti
Espulsi:
Recupero: 0 primo tempo; 4’ secondo tempo

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