(ASI) Dopo il pareggio beffa, avvenuto nei secondi finali di recupero nella partita Perugia-Spal, oggi contro il Como è arrivata il Perugia una battuta di arresto del tutto inaspettata. Vince il Como per 1 a 0. Lo fa nel secondo tempo con una rete siglata da Ciciretti. Da parte del Perugia vi è il rammarico di non aver concretizzato le grandi occasioni che ha avuto nel primo tempo. Infatti, si contano almeno 4, le palle gol avute dal centravanti perugino De Luca e non sfruttate al meglio, vuoi per l'imprecisione dell'attaccante, vuoi per le parate del portiere avversario Facchin. Viceversa, i lariani nell'unica opportunità avuta nel secondo tempo hanno segnato e costretto il Grifo a consegnare i 3 punti al Como.
Il Perugia, in casa, rimarca tutte le difficoltà e i limiti soprattutto quando si tratta di concretizzare la supremazia tecnica espressa in campo. Un aspetto della compagine di Alvini che si evidenzia particolarmente nella fase realizzativa sia nelle conclusioni da lontano sia nella precisione sottoporta.
Dichiarazioni post partita di Perugia-Como.
Il primo a presentarsi in sala stampa è stato il tecnico del Perugia.
Massimiliano Alvini, ha commentato coaì la partita: "Nel secondo tempo abbiamo fatto poco, mentre mercoledì ci siamo espressi meglio. Bene il primo tempo, fase dove avremmo meritato il vantaggio. invece il secondo tempo non è stato positivo."
Per me, lo ribadisco, il primo tempo è stato bello sotto il profilo del gioco e delle idee. In casa, voglio essere onesto, abbiamo fatto male. Nelle ultime due partite giocate in casa, sicuramente il bilancio non è ottimale. La sconfitta va oltre i meriti degli aversari. Per cui, almeno un pareggio la mia squadra lo meritava. Manuel De Luca ha fatto un tour de force. Sta facendo un campionato importante. Tra mercoledì ed oggi gli sono capitate tante palle gol. È un ragazzo giovane. È un giocatore che ci mette cuore, energia. Io ho tanta fiducia in lui; ritornerà sicuramente a segnare.
In casa potevamo fare qualcosa in più anche se ci sono state prestazioni buone. Sicuramente qualche punto in più potevamo averlo. Mi assumo anche io le responsabilità. Abbiamo perso, mi dispiace. Tuttavia ci sono ancora 7 partite importanti da giocare. Siamo appena 3 punti di distanza dalla griglia delle prime otto squadre. L'obiettivo è arrivare agli spareggi-promozione. Per questo lotteremo fino alla fine del campionato per raggiungere questa meta. Non mi sembra che la squadra abbia dato segni di cedimento, Sono sicuro che riprenderà la sua identità. Ripeto ancora siamo in corsa e vivi per raggiungere i play-off.
Alla squadra manca qualcosa dal punto di vista dell'esperienza, però, va anche considerate anche che è una neo-promossa e che questa squadra ha ampi spazi di miglioramento."
E poi stata la volta dell'allenatore del Como, Giacomo Gattuso che sulla sfida giocata al Curi si è così espresso:
" Abbiamo fatto una buona partita anche in considerazione delle numerose assenze che avevamo. Sapevo delle difficoltà nell'affrontare questo incontro. Siamo stati fortunati a non prendere gol nella prima frazione di gioco. Abbiamo fatto un girone di andata ottimo e quello di ritorno buono. Questo diverso rendimento tra il girone di andata e quello di ritorno è stato determinato dai tanti infortuni che abbiamo avuto. Siamo quasi vicini alla zona salvezza che rimane il nostro obiettivo, poi si vedrà.
Abbiamo affrontato una squadra forte su un campo difficile. Il Perugia è un'ottima squadra con un bravo allenatore, Avrei firmato per un pareggio, invece torniamo a casa con tre punti pesanti".
Un commento finale sull'arbitro della gara Serra della sezione di Torino.
Distribuzione dei cartellini gialli, comminati alle due formazioni, è avvenuta in maniera corretta. Sempre vicino alle varie fasi di gioco. Determinato e convinto nell'assumere decisioni. Ampiamente positiva la sua direzione di gara.
Voto. 6.5
Antonino Caravella - Agenzia Stampa Italia
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