(ASI) Sarà Fabio Pecchia a guidare il Gubbio Calcio per la stagione 2011/2012 nel prossimo campionato di serie B. Il giovane mister è stato presentato al Park Hotel Ai Cappuccini insieme al direttore tecnico Gigi Simoni, il direttore sportivo Stefano Giammarioli ed il vice presidente Rodolfo Mencarelli.
Tale scelta è risultata un vero colpo di scena, visto che i nomi fatti fino ad oggi per il successore di Vincenzo Torrente (neo mister del Bari), sono stati altri. La società prosegue con coerenza però sulla linea dell’entusiasmo. È una scommessa molto simile a quella estremamente positiva avvenuta con l’ex tecnico Torrente, ossia affidando la panchina ad giovane allenatore con scarsa esperienza da tecnico, ma ultra navigato come calciatore e di grande temperamento.
Fabio Pecchia è pronto per affrontare questa nuova sfida: "Sono entusiasta di questa scelta e sinceramente conoscendo Gigi e Stefano è stata una scelta stimolante per tanti buoni e validi motivi. Conosco bene Gubbio (ci è stato tre volte in ritiro con Avellino, Napoli e Foggia n.d.r.) ed il suo ambiente ma soprattutto conosco la serietà della gente che ha fatto in questi anni la storia del calcio a Gubbio. Ripeterci? Intanto iniziamo a lavorare, devo parlare con i giocatori e comunque fare le scelte in linea con i programmi societari. Entusiasmo e stimoli non mancano. Non ho idea del modulo ma faremo sicuramente un passo per volta per fare davvero del nostro meglio." Al momento non si parla di ritiro e le parole d'ordine sono: coesione e amalgama.
Fabio Pecchia, 38 anni, vanta una eccellente carriera da calciatore. Ha collezionato 446 presenze e realizzato 50 reti: 337 presenze e 41 reti in Serie A, 62 presenze e 4 reti in Serie B, 47 presenze e 5 reti in Serie C1. Ha indossato le maglie di Avellino, Napoli, Juventus (con cui ha vinto uno scudetto con Marcello Lippi in panchina), Sampdoria, Torino, Bologna, Como, Siena, Ascoli, Foggia, Frosinone. E' soprannominato "l'avvocato" per il fatto che, nonostante una vita trascorsa sui campi di calcio, è riuscito brillantemente a laurearsi in giurisprudenza all'Università di Napoli.
Nell'ultima parte della sua carriera Foggia è stata una tappa importante. Il 10 giugno 2008 infatti ritorna a vestire la maglia rossonera firmando un contratto che lo legherà alla società fino al 2010. Nell'estate 2009 appende gli scarpini al chiodo e si propone come tecnico del Foggia, affiancando poi come vice il nuovo tecnico Antonio Porta. Con quest'ultimo rimarrà alla guida dei "Satanelli" fino al 19 gennaio 2010.
“Non ho una grande esperienza in panchina – esordisce Pecchia - ma ne ho da vendere come giocatore e so bene che atmosfera si respira nello spogliatoio e quali sono gli equilibri da mantenere. Nel calcio, poi, è molto importante saper motivare i giocatori e in questo tipo di gestione mi ritengo davvero all’altezza”.
Interviene il direttore tecnico Simoni con una battuta efficace: “Non è importante se abbia o meno una grande esperienza da allenatore. Anche perché qualcosa, del mestiere, forse potrei insegnargliela io, che ne dite?”.
A ruota il diesse Giammarioli: “Fabio Pecchia è una scommessa che vogliamo vincere, così come lo è stata a suo tempo Vincenzo Torrente.
Insomma, l’esperienza in panchina è praticamente nulla, ma Fabio Pecchia di calcio ne ha masticato tanto. Del resto l’esperienza in società non manca, vista la presenza del DT Gigi Simoni.
Per il resto, la società ha chiuso gli accordi con lo staff tecnico della passata stagione, composto da Romano Mengoni, Giovanni Pascolini e Michele Barilari.