(ASI) In attesa del posticipo di questa sera tra Trapani e Ternana, che metterà la parola fine al nono turno del campionato di serie B, c'è una nuova capolista.
Il Verona di Pecchia, infatti, battendo l'Ascoli per 4 a 1, ha conquistato la vetta solitaria della classifica.
Ancora sugli scudi, Giampaolo Pazzini, autore di una doppietta.
Primo posto in classifica per gli scaligeri a quota 20 punti, con due lunghezze di vantaggio sul Cittadella.
Cittadella sconfitto nuovamente, stavolta in trasferta sul campo del Perugia, alla quarta vittoria di fila.
Eroe di giornata, il grande ex Samuel Di Carmine, autore di una doppietta.
In classifica, la formazione umbra guidata da Bucchi, balza al quarto posto in classifica a quota 15 punti, in compagnia della Virtus Entella.
Entella che ha battuto in rimonta il Benevento. 3 a 2 il risultato finale in favore dei liguri, dopo che i sanniti si erano portati sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di Ceravolo, prima in maglia giallorossa.
Dopo la sconfitta nel derby con la Salernitana, nuovo stop per i giallorossi di Baroni, che hanno perso un po' di cattiveria e di lucidità.
Al terzo posto in classifica, a 16 punti, troviamo il Carpi, che grazie alla doppietta di Di Gaudio, ha battuto il Latina 2 a 0.
Nuovo successo per il Frosinone di Pasquale Marino, secondo consecutivo.
I ciociari, grazie ad un super Dionisi(autore di una doppietta), hanno battuto il Bari per 3 a 1.
Il derby piemontese tra Pro Vercelli e Novara, se lo sono aggiudicato i padroni di casa, grazie alla rete a tempo scaduto siglata da Emmanuello. Inutile il vantaggio iniziale del Novara firmato Sansone. 2 a 1 il finale in favore dei vercellesi.
In coda, successi pesanti per Avellino e Vicenza, rispettivamente contro Spezia e Pisa. D'Angelo da una parte e Rajcevic dall'altra, fanno felici i propri tifosi, regalando un po' di ossigeno alle due squadre.
Stesso e identico risultato, invece, tra Cesena e Spal e Brescia e Salernitana (1 a 1 il finale).
Campionato che, come sempre, resta equilibrato ed incerto fino alla fine.
La sensazione è che dietro il Verona, almeno quattro o cinque squadre, potranno lottare fino alla fine per un posto per la promozione diretta.
Pasquale Ciambriello - Agenzia Stampa Italia