(ASI) Una 27a giornata molto amara per il Frosinone al “Benito Stirpe”, preso per le corna da un Torino più di sostanza, di carattere che si porta a casa tre punti importanti per sognare la Europa League. Il Frosinone dopo un primo tempo spumeggiante, arrembante si addormenta in modo clamoroso nella ripresa facendo riaffiorare vecchi ricordi non molto lontani di questa stagione sfortunata.
Squadre che si presentano con lo stesso modulo di gioco (3-5-2). Al fischio d’inizio gli ospiti si affacciano subito dalle parti di Sportiello, bello scambio Zaza-Belotti con quest’ultimo bravo a girarsi tra la difesa ciociara e lesto a tirare in porta, tiro debole parato dal portiere. Due minuti dopo occasione canarina, ripartenza di Chibsah che crossa in area per Pinamonti, il pallone viene respinto da De Silvestre, in corsa un perentorio Gori calcia di piatto da ottima posizione con Sirigu bravo a deviare. Padroni di casa che giocano con la stessa intensità delle ultime partite, mettendo agonismo e di credere ad una salvezza che avrebbe del miracoloso. Gli uomini di Mazzarri dall’avvio di gara giocano in modo ordinato, senza scomporsi più di tanto lasciando pochi spazi. Partita bella tra due squadre che giocano per risultati differenti. I canarini col passare dei minuti costruiscono gioco e pressano andando sovente dalle parti di Sirigu. Al 23’ tour de force giallazzurro, bellissima azione con semirovesciata di Paganini che costringe l’estremo difensore granata al tuffo. Lo stadio non smette per un attimo di incitare i propri beniamini. Al 26’ punizione canarina, sul pallone va lo specialista Ciano che calcia di poco sopra la traversa. Al 31’ altra punizione del fantasista campano col pallone che si stampa sul palo. Il Pubblico di casa si surriscalda nei confronti del signor Giacomelli per alcuni episodi non visti nei confronti dei ciociari. Alla mezz’ora gara tutta d’impronta giallazzurra, Ciano e compagni non smettono un attimo di pressare un ottimo Torino, arrivando sempre primi sul pallone.
I granata pare paghino la cattiveria agonistica del Frosinone. La vecchia guardia come Gori, Paganini tra i migliori in campo sino a quel momento, mettono cuore e anima in campo. E’ proprio Paganini da calcio d’angolo battuto da Ciano a dare la gioia ai tifosi, che di testa insacca in rete il pallone dell’1-0. Per il giocatore romano un gol meritatissimo dopo il lungo stop dovuto all’infortunio. Un giocatore fondamentale per questo finale di stagione. Lo Stirpe impazzisce al gol ed incita ancora di più i ragazzi. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo viene fuori il Torino che costringe gli uomini di Baroni a difendere il momentaneo vantaggio.
Il secondo tempo vede purtroppo un Frosinone rimasto negli spogliatoi. Una partita nella prima frazione di gioco a vantaggio canarino e un secondo tempo di dominio granata. Infatti al 50’ Belotti e compagni vanno vicini al pareggio. Chibsah a centrocampo regala un pallone a Zaza che davanti al portiere si fa parare un gol fatto, Sportiello rinvia con le gambe col pallone che finisce sui piedi di Ansaldi che manda di poco a lato. Da questo momento in poi i canarini escono fuori dal gioco. Il Torino si accorge della difficoltà dei padroni di casa e fa gioco a tutto campo. Al 56’ dopo vari tentativi i granata pareggiano meritatamente con “gallo” Belotti che di testa mette in rete l’1-1 su calcio di punizione battuto dal neo entrato Iago Falque.
Al 60’ un rinvio errato di Sirigu per poco gli costava caro, con Pinamonti che lo disturba ma la palla finisce a lato di poco. Il Torino gioca in modo costante dentro l’area giallazzurra, partita completamente capovolta a favore dei piemontesi e ciociari in completo black-out. I limiti di questa squadra tornano fuori al 78’ col secondo gol di Belotti in semirovesciata dopo passaggio di testa di Aina, Sportiello sorpreso che poco può fare nella circostanza, 1-2. Ripresa lasciata in completa dominio Toro che prende per le corna e stende un Frosinone arrendevole nei secondi 45’ contro un avversario sotto l’aspetto tecnico e di blasone più forti. Un errore pagato carissimo. Inspiegabile per una squadra che ha bisogno di punti per poter sperare nella salvezza che visti i risultati si fa adesso sempre più difficile. All’82’ Baroni gioca con quattro attaccanti, con la speranza di pareggiare la partita. All’84’ Iago Falque su punizione trova un palo. Nel terzo dei quattro minuti di recupero un Belotti scatenato si mangia incredibilmente il pallone che gli sarebbe valsa la tripletta di giornata con il pallone che sfiora di nulla il pallo.
Frosinone (3-5-2): Sportiello, Goldaniga, Salamon, Capuano (82’st Ciofani D), Paganini, Chibsah, Maiello (72’st Trotta), Gori, Molinaro, Ciano, Pinamonti. Allenatore: Marco Baroni
A disposizione: Iacobucci, Simic, Ariaudo, Valzania, Zampano, Dionisi, Brighenti, Krajnc, Beghetto.
Torino (3-5-2): Sirigu, Izzo, Nkoulou, Moretti, De Silvestri (68’st Ola Aina), Meite (54’st Iago Falque), Rincon, Baselli, Ansaldi, Zaza (85’st Berenguer), Belotti. Allenatore: Walter Mazzarri
A disposizione: Ichazo, Rosati, Lukic, Singo, Parigini, Djidji, Bremer
Arbitro: Giacomelli di Trieste. Assistenti: Del Giovane di Albano Laziale e Schenone di Genova. Quarto uomo: Marini di Roma1. Var/Avar: Guida di Torre Annunziata e Longo di Paola.
Marcatori: 42’ Paganini (F), 56’ e 78’ Belotti (T)
Ammoniti: 22’pt Capuano (F), 30’pt Rincon (T), 36’pt Meite (T), 70’st Ciano (F), 81’st Zaza (T)
Calci d’angolo: 4-3 per il Frosinone
Recuperi: primo tempo: 0, secondo tempo: 4’
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia