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SINISA MIHAJLOVIC: Buona la prima per l'allenatore serbo sulla panchina del Bologna. I felsinei, sovvertendo qualsiasi pronostico, si impongono sul campo dell'Inter, ottenendo 3 punti d'oro in ottica salvezza. Subentrato a Filippo Inzaghi dopo il disastroso ko interno contro il Frosinone, Mihajlovic ha cambiato radicalmente la mentalità dei suoi, proponendo un Bologna aggressivo, che invece di attendere si mostra piuttosto aggressivo, pressando alto l'avversario e prendendosi per lunghi tratti il pallino del gioco.
Ad inzio gara è l'Inter a sfiorare il vantaggio con Icardi, che spara fuori a tu per tu con Skorupski sugli sviluppi di un sanguinoso retropassaggio di Poli. Qualche minuto dopo sono invece gli ospiti ad andare vicini alla rete del vantaggio, con Santander sapientemente imbeccato da Soriano, che si fa ipnotizzare da Handanovic lascindosi respingere la battuta di interno destro dall'interno dell'area. Ma è proprio sull'asse Soriano-Santander che arriva la rete dello 0-1: sugli sviluppi di un corner da destra infatti, il cross tagliato del fantasista appena arrivato dal Torino, viene magistralmente corretto in rete dal Paraguayano, che trova la spizzata dopo un perfetto inserimento sul primo palo.
Nella ripresa l'Inter prova a più riprese a trovare il gol del pari, ma la rtroguardia, complice l'ottima prestazione del neo acquisto Lyanco (anch'egli arrivato in prestito dal Torino), tiene botta fino alla fine, respingendo gli assalti di Icardi & co.
GERVINHO: Vera e propria rivelazione della stagione, l'esterno offensivo ivoriano anziché mostrare quel calo fisiologico che di solito i calciatori con le sue caratteristiche hanno a questo punto del campionato, pare aver addirittura alzato l'asticella, sfoggiando una prestazione sublime e palesando una condizione fisica impressionante. Co i suoi sotto 3-1 allo Juventus stadium, Gervinho si carica la squadra sulle spalle e dapprima accorcia le distanze con un perfetto colpo di tacco su un traversone rasoterra di Kucka, poi, al terzo minuto di recupero, trova la rte del definitivo 3-3 con una destro di prima dall'altezza del dischetto, sugli sviluppi di un azione concitata all'interno dell'area bianconera.
NICOLO' ZANIOLO: La Roma è sempre più di Nicolo' Zaniolo. Il talentino giallorosso contro il Milan sfoggi l'ennesima grande prestazione della stagione, facendo impazzire la rteroguardi rossonera a suo di progressioni e trovando la rete del definitivo pareggio con un tap in da 2 passi dopo una respinta di Donnarumma. Ciò che sorprende di Zaniolo, oltre ad una maturità calcistica inversamente proporzionale all'anagrafe, è la duttilità tattica; che Di Francesco lo schieri trequartista, esterno offensivo o mezzala, i suoi standard di rendimento si mantengono sempre elevatissimi.
FLOP
INTER: L'undici di Spalletti gioca male, sfoggia un possesso palla orizzontale e piuttosto sterile, palesando notevoli difficoltà nell'impostazione della manovra. La sconfitta interna col Bologna è il frutto deilimiti in fase di costruzione dei nerazzurri, le cui uniche occasioni da gol sono scaturite da giocate individuali o errori degli avversari. Tali difficoltà possono essere ascrivibili alla mancanza di un palymaker di ruolo a centrocampo, che nonostante i molteplici tentativi di portare a Milano Barella, non è arrivato nemmeno nel mercato di riparazione.
Alessandro Antoniacci - Agenzia Stampa Italia