(ASI) Dopo la prima vittoria in Champions, la Juve ingrana la marcia giusta anche in campionato e riparte dal Marassi di Genova.
Sulla scia del successo ottenuto contro il Manchester City, mister Allegri decide di riconfermare il vincente 4-3-3 contro il 3-4-1-2 scelto da Gasperini.
Sin dai primi minuti di gioco il Genoa imposta un pressing alto ed organizzato. Incisivo il ritorno di Perotti e buona l' intensità di gioco dei rossoblu.
È il 12' quando assiste alla prima occasione da gol dei padroni di casa. La formazione ligure riconquista palla grazie all'intervento di Ntcham. Cross di Perotti e stacco di testa di Capel che spedisce di poco sopra la traversa.
Al 18' anche la Juve vede sfumare un'opportunità con Mandzukic che prova a fare tutto da solo perdendo palla al limite dell'area.
Al 21' bianconeri costretti a rinunciare a Morata a causa di un risentimento muscolare. In campo Pereyra.
26' minuto. Punizione interessante per la Juve, battuta giusta sul secondo palo a cercare la testa di Evra. Stacca il francese ma non trova lo specchio della porta.
Al 31' è sempre Capel a farsi vedere con un tiro da fuori area che non crea alcuna difficoltà al portierone bianconero.
Squadre abbastanza equilibrate al Marassi di Genova almeno fino al 37' quando arriva la prima rete del match per autogol di Lamanna! Cross di Pereyra e intervento in spaccata di Pogba che colpisce la traversa. Palla che ricade su Lemina ed entra in rete.
Al 44' altra tegola per il Genoa! Doppio giallo per Izzo fiondatosi fallosamente su un Cuadrado che stava entrando in area a grandi falcate. Rossoblu in dieci.
Squadre a riposo sull'1a 0. Alla ripresa prima occasione da gol per la Juve su azione di contropiede. Va Cuadrado con un tiro in diagonale che termina di pochissimo fuori dai pali.
Ma la sorte sorride alla Juve e al 60' arriva il raddoppio con un rigore procurato astutamente da Chiellini trasformato da Pogba. Errore ingenuo di Diogo Figueira che, dopo aver perso palla, atterra il difensore bianconero. Juve 2,Genoa 0.
Un secondo tempo povero di azioni degne di nota. Al 75' ci prova Tachtsidis di prima con un sinistro che termina non lontano dai pali. All'80' la Juve risponde con il solito Cuadrado che, dopo una bella accelerazione, fa partire un tiro fuori misura.
La stanchezza inizia a farsi sentire. Crampi e smorfie di dolore fra i giocatori in campo. Ma al 93' arriva il fischio finale.
Il match si conclude sullo 2 a 0. Dopo quattro giornate primo successo in campionato per la formazione di mister Allegri. Decisivi l'autogol di Lamanna e il rigore firmato Pogba.
I bianconeri sono tornati e... si sente.
MARCATORI: aut. Lamanna (G) al 37' p.t.; Pogba (J) su rig. al 15' s.t.
GENOA (3-4-1-2): Lamanna; De Maio, Burdisso, Izzo; Cissokho, Rincon, Dzemaili (dal 12' s.t. Pandev), Laxalt; Ntcham; Capel (dal 20' s.t. Tachtsidis), Perotti (dal 1' s.t. Figueiras). (Ujkani, Marchese, Sommariva, Lazovic). All. Gasperini.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Evra; Sturaro, Lemina (dal 31' s.t. Hernanes), Pogba; Cuadrado, Mandzukic (dal 38' s.t. Zaza), Morata (dal 21' p.t. Pereyra). (Neto, Rugani, Bonucci, Alex Sandro, Padoin, Audero, Dybala). All. Allegri.
ARBITRO: Valeri di Roma.
NOTE: Espulso Izzo per somma di ammonizioni; ammoniti Evra, Dzemaili, Pogba, Lemina, Zaza.
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia