(ASI) Il Milan non fugge, l'Inter ringrazia. Vince l'Udinese e vola direttamente in zona Champions. Gode la Roma, vittoriosa 2-0 nell'atteso derby contro la Lazio. Cade il Palermo al "Marassi". Notte fonda in casa Samp. Si risveglia il Catania e respira. La Fiorentina inguaia il Chievo. Nervosismo, gol e spettacolo sono stati i parametri principali che hanno caratterizzato la 29.a giornata del massimo campionato calcistico italiano. In un turno dove l'Inter, campione in carica, non è riuscita a sbancare Brescia, strappando un pareggio che alla fine, vedi l'errore di Caracciolo dal dischetto, si è rivelato vincente, l'Udinese di Guidolin si è confermata protagonista, andando ad ottenere tre punti meritati in quel di Cagliari. Gli applausi scroscianti del pubblico del "S. Elia" hanno onorato una formazione, quella friulana, in grado di regalare spettacolo ed entusiasmo. I padroni di casa nulla hanno potuto contro le manovre offensive e irresistibili del capocannoniere della serie A Totò Di Natale, autore quest'oggi di una splendida doppietta; prima di lui, Benatia e Sanchez avevano fissato il punteggio della prima frazione sullo 0-2. Ancora una volta il derby capitolino si è tinto interamente di giallorosso. La Roma festeggia con i suoi tifosi una vittoria, la quinta consecutiva contro la Lazio, che in molti considerano rivitalizzante. E ancora una volta Francesco Totti è il Re della capitale: 2-0 il risultato finale con due sigilli del "Pupone" nazionale.
Nell'anticipo domenicale, nel "Lunch Match" per gli amanti della precisione, il Milan primo in classifica non è riuscito ad andare oltre l'1-1 a "S. Siro" contro il Bari fanalino di coda. I pugliesi si erano portati in vantaggio grazie alla rete dell'ex genoano Rudolf, ma, nonostante l'espulsione di Ibrahimovic, i rossoneri sono pervenuti al pareggio con la realizzazione del barese Cassano. E se la situazione relativa allo scudetto appare non del tutto delineata, incerta risulta anche la questione salvezza. Il 2011 non sembra essere l'anno del Chievo, da un pò di settimane perdente e decisamente in caduta libera. Se un tempo il "Bentegodi" era quasi una fortezza inespugnabile, adesso questa fama è di fatto crollata. La rete della Fiorentina (Vargas), direttamente su calcio di punizione, ha condannato gli uomini di Stefano Pioli, costretti a vivere le ultime giornate della stagione in preda al panico. Non sta meglio la Sampdoria, reduce da tre sconfitte consecutive. I blucerchiati perdono anche a Catania, dove un gol di Llama ha esaltato l'instabile flotta etnea. Instabile come il Lecce, sconfitto di misura in casa dal Bologna (Ramirez).
LA CLASSIFICA - Milan 62; Inter 57; Udinese 53; Napoli 53; Lazio 51; Roma 49; Juventus 42; Fiorentina 40; Palermo 40; Cagliari 39; Bologna 39; Genoa 38; Chievo 32; Catania 32; Sampdoria 31; Parma 29; Cesena 29; Lecce 28; Brescia 26; Bari 17