(ASI) ROMA - Padrona del campo per 40', la Roma esce dal Marco Antonio Bentegodi, con un punto che sa di resa per quello che concerne la lotta allo scudetto. De Sanctis non deve compiere neanche una parata ma è costretto ad arrendersi ad un autogol sfortunato di Keita, ma scaturito da una distrazione fatale di Florenzi, messo in marcatura dentro l'area su Jankovic, dopo essere rientrato dalle cure del massaggiatore.
La Roma fino a quel punto era in vantaggio grazie ad un gol di Francesco Totti, il gol numero 240 in carriera. Nella ripresa il Verona prende coraggio e sfiora il vantaggio con Halfredsson la cui conclusione viene ribattuta sulla linea da Torosidis, entrato in campo proprio al posto di Florenzi. Nel finale la squadra di Garcia non costruisce assolutamente niente ed il Verona porta via un punto scacciacrisi senza particolari patemi. E così, dopo l'ennesima occasione persa, la partita di lunedì contro la Juve, diventa un appuntamento per salvaguardare il secondo posto e fare gli onori alla squadra che per il quarto anno consecutivo, vincerà lo scudetto.
LE PAGELLE
DE SANCTIS sv Subisce gol su un colpo di testa deviato, prima da Astori, poi da Keita. In un'altra occasione, viene salvato da Torosidis, su conclusione di Halfredsson. Non tocca mai il pallone.
FLORENZI 6 Comincia con piglio finchè Halfredsson non lo abbatte. Rientra in campo giusto il tempo per perdersi Jankovic in occasione del gol veronese. Poi esce...
Dal 40' pt. TOROSIDIS 7 Salva un gol che vale oro, con De Sanctis battuto. Prova anche a proporsi senza grosse sbavature.
MANOLAS 6 Toni lo mette in grossa difficoltà. Si arrangia come può con l'esperienza. Finisce in affanno.
ASTORI 6 Senza infamia e senza lode. E' senza uomo e cerca di aiutare i suoi in fase di costruzione del gioco. E' protagonista involontario del patatrack sul gol avversario.
COLE 6,5 Sta bene e Garcia lo ripropone. Niente di eccezionale, ma neanche il giocatore finito che abbiamo ammirato qualche mese fa.
NAINGGOLAN 6 Tanta voglia, tanta grinta, tanta imprecisione. Ha deciso di prendere per mano la squadra, in un momento poco lucido anche per lui.
KEITA 6,5 Uno dei più positivi anche se ci mette l'esperienza, rischiando praticamente zero. Fa il De Rossi e tutto sommato lo fa anche bene.
PJANIC 6 Un pò più vivo rispetto alle ultime prestazioni. Niente di eccezionale, ma almeno stavolta prova a farsi notare.
Dal 38'st. VERDE sv La mossa della disperazione di Garcia. Ma stavolta il gioiellino non fa il miracolo. Pensiero ad alta voce: se Garcia è costretto ad affidarsi ad un ragazzo della primavera, c'è qualcosa che non va.
LJAJIC 6 Colpisce la traversa su calcio da fermo, poco dopo il pari gialloblu. E' vivace ed anche efficace nel primo tempo; non molto appariscente nella ripresa.
TOTTI 6,5 Gran gol, il numero 240 in serie A, tanta intelligenza tattica nel cercare la sua posizione in campo in maniera quasi anarchica.
Dal 21' st. DOUMBIA 5 Un ectoplasma... Un fantasma... Di lui si ricordano una girata ciccata a centro area ed una manovra un pò macchinosa al limite dell'area. Continuiamo a leggere il suo curriculum e continuiamo a non capire.
GERVINHO 5 Era l'arma in più nella scorsa stagione. E' l'uomo in meno oggi... Non scatta mai, non supera mai l'uomo. Sta ancora festeggiando.
GARCIA 5 La Roma non va e lui cambia il meno possibile. Nel primo tempo la squadra gioca e tiene il pallino, ma tira in porta 2 volte, col possesso di palla al 65%. Subisce gol anche questa volta e la squadra crolla dopo la prima frazione. Nei cambi lascia tutti a bocca aperta, sembra aver perso la bussola.
Fabio Marracci – Agenzia Stampa Italia