(ASI) CAGLIARI – Il protagonista che non ti aspetti... Daniele Verde schierato titolare a sorpresa da Garcia, si rivela l'arma in più di una Roma che risorge dalle proprie difficoltà grazie ai suoi giovani. Si perché se Verde è stato il protagonista del match, il gol che ha definitivamente chiuso i giochi al Sant'Elia, porta la firma di Leandro Paredes, un altro dei ragazzini terribili, entrato nella ripresa e capace di togliere la squadra dall'impaccio di una pressione esercitata dal Cagliari, che ha fatto passare qualche brivido sulla schiena dei tifosi giallorossi.
Andiamo con ordine: nella prima frazione il ragazzino napoletano asfalta totalmente Avelar sulla propria fascia di competenza, sfiorando anche il gol in un paio di occasioni. Ma la genialata arriva al minuto 38' quando un duetto con Ljajic, permette al serbo di presentarsi tutto solo davanti all'amico e connazionale Brkic e di superarlo senza grosse difficoltà. 0-1 e l'incubo di un mese ed oltre che svanisce (tanto era il tempo in cui la Roma non riusciva più ad andare in vantaggio). Nella ripresa il Cagliari cambia marcia, complice anche un certo atteggiamento attendista della Roma, anche se le occasioni dalle parti di De Sanctis sono poche. Una però ha del clamoroso: Yanga-Mbywa sbaglia goffamente l'intervento al limite dell'area, liberando Cop tutto solo davanti alla porta, ma il diagonale del nuovo attaccante cagliaritano si perde altissimo. Dopo un altro paio di interventi del portiere giallorosso, Garcia decide che è l'ora di coprirsi un po' ed allora fuori il match winner Ljajic, un po' spento nella seconda frazione e dentro Leo Paredes, per dare più solidità al centrocampo. Per la verità la Roma era già un po' che aveva smesso di soffrire gli assalti locali, anche perché al 62' Sanabria aveva rilevato Totti, sceso in campo con l'influenza e la mossa aveva consentito alla manovra giallorossa di riacquisire profondità. Dopo qualche prova generale fallita anche grazie alla collaborazione del buon Brkic, la Roma raddoppia: Verde, sempre lui, se ne va stavolta a sinistra mette un pallone lunghissimo sul secondo palo, dove è appostato Paredes, che prende la mira ed infila la porta sarda con un diagonale chirurgico che muore in fondo al sacco dopo aver baciato il palo. La partita si spegne, l'arbitro trova il modo di riaccenderla dando 5' di recupero, all'ultimo dei quali, Npoku trova il modo di infilare De Sanctis, realizzando il suo primo gol italiano all'esordio nel nostro campionato. Gol buono per lui e per le statistiche, perché non c'è nemmeno il tempo di mettere il pallone al centro che la gara finisce. Una vittoria vitale per la Roma che respinge l'assalto del Napoli, dimostrando ancora voglia di inseguire un sogno. E da domenica, Strootman e Balzaretti a parte, tutti a disposizione.
PAGELLE
DE SANCTIS 7 Due interventi da applausi, ma il vero applauso lo deve far lui a Cop, che lo grazia in maniera clamorosa, dopo un errore marchiano di Yanga. Alla fine però, per un verso o per l'altro il gol lo prende comunque. Si arrabbia lui e si arrabbia Garcia.
TOROSIDIS 6 Tanto tanto tanto impegno... Tanta tanta tanta confusione. E' anche vero che rientra da un lungo stop e quindi il primo tempo di assestamento glielo si può concedere. Nella ripresa infatti sale un po' di tono meritando la sufficienza. Discese sulla fascia zero...
YANGA-MBYWA 5 Partita moscia, condita da un errore che poteva costare veramente caro alla sua squadra. Cop lo grazia, ma questo non toglie che la sua prestazione sia al di sotto delle aspettative.
ASTORI 6 Ritorna a Cagliari in quello che è stato il suo stadio e che potrebbe tornare ad esserlo la prossima stagione. Offre una buona prestazione anche se in un paio di circostanze, abbocca pericolosamente agli uno-due dei rapidi attaccanti sardi. Nel complesso però non male.
HOLEBAS 6 Timido e poco intraprendente, mette la sua grinta solo in fase difensiva, visto che in 90' più recupero, non supera mai la metà campo. Il perché ce lo dovrebbe spiegare, anche perché non è che gli esterni cagliaritani, facciano sfracelli sulla sua corsia.
NAINGGOLAN 6 Inizia col freno a mano tirato, cosa che gli sta capitando un po' troppo in questa parte di stagione. Poi cresce di intensità ma risulta comunque abbastanza impreciso soprattutto in fase di rilancio.
KEITA 6,5 Del reparto mediano è quello più sveglio, anche se in fase di impostazione fa fatica, forse perché il Cagliari pressa alto. Più passano i minuti e più trova il modo di ritagliarsi il proprio spazio con esperienza.
PJANIC 6 Palla al piede è un brodo di giuggiole, anche se spesso le giocate sono fine a se stesse. Senza palla sparisce lasciando la squadra in enorme difficoltà. Ci prova ma per ora non ci riesce.
VERDE 7,5 Meriterebbe 8 ma si pappa 2 gol che potrebbero risultare determinanti. Però è lui il crack spacca partita con le sue improvvise accelerazioni ed alla personalità che mette in campo. Due assist all'esordio da titolare, sono un bel biglietto da visita. Bravo Bruno Conti che lo ha scovato.
TOTTI 5,5 Tante attenuanti per una prestazione al di sotto delle proprie possibilità. Febbricitante, decide di non far mancare il proprio apporto alla compagine. Regge un'ora poi chiaramente crolla. Highlander...
Dal 17'st. SANABRIA 6 Richiamato in fretta e furia dal Mondiale Under 20 dove era impegnato col suo Paraguay, viene gettato nella mischia per cercare di allungare la squadra, nel momento di maggior pressione della squadra sarda. Lui partecipa attivamente al gioco dimostrandosi pronto.
LJAJIC 6,5 Segna un gol, l'ottavo della sua positivissima stagione, guadagnandosi la palma del miglior marcatore giallorosso. Gol a parte giochicchia senza grossa intensità. Però la rete, è una di quelle che pesano come un macigno.
Dall'84' PAREDES 7 Conferma quanto di buono aveva fatto vedere in coppa contro la Fiorentina. Dopo 6-7 mesi in naftalina, esce dal guscio e cresce di partita in partita. Risultato? Primo gol italiano per l'Eredito... Riquelme non parlò a sproposito quando lo incensò a suo naturale successore.
GARCIA 7 Stavolta è protagonista in positivo perché il suo azzardo, è andato a buon fine. Stupisce tutti con Verde titolare ed il ragazzino scuola Bruno Conti, lo ripaga con una prestazione da fuoriclasse. Da domenica tornano i big e lui può tirare un sospiro di sollievo...
Fabio Marracci – Agenzia Stampa Italia