(ASI) La Vecchia Signora, che ha fatto dello Juve Stadium un fortino imbattuto per ben venticinque partite, scende in campo contro la quarta in classifica, vera rivelazione di questo campionato di serie A.
E’ il giorno della tanto attesa sfida incrociata fra le prime della classe (Juve e Roma) e le formazioni genovesi (Sampdoria e Genoa).
Per la squadra di casa si segnalano due assenze importanti, con Pirlo che riposa e Chiellini squalificato.
Da subito la formazione bianconera si rende pericolosa con un tiro a giro di Tevez , ma Romero salva in calcio d’angolo.
Al 6’ Pereyra effettua un cross sul quale Morata arriva in ritardo, vedendosi costretto a direzionare la palla fuori.
E’ il 12’ di gioco quando arriva il primo gol della partita che porterà la firma di Evra. Calcio d’angolo battuto da Marchisio su cui il francese, in torsione, arriva di testa, insaccando la palla in rete.
La metà campo doriana è assediata dai padroni di casa che impongono il loro gioco.
Al 21’ è Marchisio che va in porta con un tiro a incrociare ma Romero, costretto a smanacciare, riesce a togliere palla dall’incrocio dei pali.
La Juve sembra un fiume in piena. La corsa è inarrestabile e al 28’si presenta un’altra opportunità di raddoppio, sfumata dal fuoriclasse francese. Su lancio da centrocampo, Pogba stoppa di petto e tenta l’impresa ma il pallone finisce alto sopra la traversa.
I primi sprazzi di Samp arrivano solo dopo il 30’, ma il gioco dei doriani appare inconsistente.
Nel secondo tempo si cambia musica. La Sampdoria si affaccia prepotentemente sulla metà campo avversaria, mettendo da parte le paure del primo tempo e al 51’ arriva il pareggio. I blucerchiati in ripartenza si liberano dal pressing e finalizzano con una pennellata di Gabbiadini.
Sarà Carlitos Tevez a impensierire Romero su un pallone giratogli da Morata. E’ il 56’quando il portiere sampdoriano salva il pareggio.
Dopo i numerosi contropiedi della formazione ospite, è Pogba a riaffacciarsi nell’area avversaria ma Palombo, in scivolata, riesce ad anticipare il talento francese.
L’ultima vera occasione per la Samp di portarsi in vantaggio parte dai piedi di Gabbiadini che, all’85’, calcia forte da fuori area costringendo Buffon a una miracolosa parata. Brivido per i bianconeri! La formazione di mister Mihajlovic sembra aver subito una trasformazione.
Allo scadere del tempo regolamentare sarà il signor Doveri (della sez. di Roma 1) a porre fine alle speranze di vittoria dei bianconeri. L’incontro si conclude sull’1 a 1 con le numerose contestazioni rivolte al direttore di gara per lo scarso recupero concesso e la soddisfazione dei sampdoriani per il punto ottenuto fuori dalle mura amiche.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Marchisio, Vidal, Pogba; Pereyra (Coman dal 33' s.t.); Morata (Llorente dal 26' s.t.), Tevez (Giovinco dal 43' s.t.). (Rubinho, Audero, Mattiello, Padoin, Pirlo, Pepe).All. Allegri.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Romero; Cacciatore, Gastaldello, Romagnoli, Regini; Palombo, Rizzo, Obiang (Duncan dal 38' s.t.); Krsticic (Gabbiadini dal 1' s.t.); Okaka (Bergessio dal 28' s.t.), Eder. (Da Costa, Fornasier, Mesbah, Marchionni, Soriano, Djordjevic, Fedato).All. Mihajlovic.
MARCATORI: Evra (J) al 12' p.t, Gabbiadini (S) al 6' s.t..
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE - Ammoniti: Vidal, Bonucci (J), Regini, Romagnoli, Gabbiadini, Okaka e Romero (S).
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia