(ASI) In questa seconda giornata di campionato Juve e Roma non tradiscono le attese, i bianconeri piegano senza affanno l’Udinese di Stramaccioni grazie alle reti di Tevez e Marchisio, mentre i giallorossi soffrono, ma espugnano Empoli grazie ad un rasoterra da fuori di Nainggolan.
Pirotecnica vittoria del Milan di Inzaghi, che pur rischiando nel finale, si impone con un rocambolesco 5-4 sul campo del Parma. Passo falso del Napoli, che al San Paolo inciampa contro il Chievo incappando in una clamorosa sconfitta. Bene la Lazio di Pioli, che grazie alle reti di Candreva, Parolo e Mauri travolge il Cesena di Bisoli.
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Il finto tridente rossonero: Il reparto offensivo schierato da Inzaghi, pur essendo composto da 3 centrocampisti offensivi e non disponendo di un vero centravanti, ha dato vita a combinazioni meravigliose e prodotto combinazioni qualitativamente eccelse. Menez sembra finalmente aver trovato la propria dimensione ed ha sfoggiato giocate di classe superiore (il gol di tacco su tutte), risultando devastante in campo aperto. Bonaventura, oltre ad aver segnato all’esordio, ha prodotto una mole di gioco impressionante e Honda ha mostrato qualità tattiche che nella scorsa stagione sembravano utopia pura. Insomma complimenti ai 3 davanti e complimenti ad Inzaghi, che in pochissimo tempo è riuscito a dare un’idea di gioco ben definita ai rossoneri, dopo le delusioni dell’ultima stagione.
Inter: C’è poco da dire, quando i nerazzurri si trovano di fronte il Sassuolo sentono l’odore del sangue. I malcapitati neroverdi di Di Francesco sono capitolati sotto i colpi di un Inter scatenata. Mattatore di giornata è stato Mauro Icardi, il 21enne argentino ha realizzato una splendida tripletta, mostrando un repertorio che ha riportato alla memoria del Meazza un suo illustre predecessore, quel Bobo Vieri che ha scritto pagine importanti della storia recente. Oltre a “Maurito”, Kovacic ha confermato il suo stato di grazia, realizzando una rete e palesando una classe cristallina, Osvaldo (2 reti) ha dimostrato di essersi calato perfettamente nel contesto, e Guarin, entrato nella ripresa ha messo a segno una splendida rete e un assist pregevole. 7-0 quindi, con un Inter che convince sempre di più e ripropone la propria candidatura per i vertici del torneo.
Antonio Candreva: Senza dubbio il calciatore italiano più decisivo del momento. Un gol di destro al volo, un assist al bacio per il raddoppio e una serie di dribbling e accelerazioni impressionanti per tutti i 90 minuti. La Lazio è oggettivamente quando si dispone di un campione di tale portata, sarebbe folle non affidarsi in toto al suo talento.
I FLOP
Napoli: Dopo la tragedia sportiva di Bilbao, che ha escluso i partenopei dalla Champions, gli uomini di Benitez capitolano inaspettatamente contro il modesto Chievo di Benitez, palesando un ritardo di condizione ed un’assenza di gioco francamente preoccupanti. Le lacune difensive, la manovra farraginosa e la poca incisività del reparto mostrati ieri, non lasciano presagire nulla di buono ed anche la tifoseria, si è fatta sentire criticando l’operato della dirigenza in sede di mercato.
Fiorentina: 2 gare, 1 solo punto e 0 gol segnati, questo il bilancio del deludente avvio di campionato dei viola. E’ pur vero che la rosa toscana ha dovuto fronteggiare più di un infortunio (su tutti quello occorso a Giuseppe Rossi), ma è altrettanto vero che la fluidità di manovra e la qualità espressa nella scorsa stagione finora non si sono nemmeno intravisti. Gomez è parso completamente fuori condizione, Borja Valero poco ispirato e Cuadrado troppo voglioso di fare sempre tutto da solo. Ne è conseguita una prestazione scialba, che ha portato ad un deludente pareggio interno con il Genoa.
Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia