(ASI) Il Napoli di Benitez soffre di fronte ad un Genoa ben organizzato tatticamente e porta a casa nel finale tre punti fondamentali per la classifica e soprattutto per il morale.
Si rivedono Inler e soprattutto Zuniga schierato sulla sinistra al posto di Britos. Discretca prova del colombiano che torna ad essere protagonista in campionato dopo oltre dieci mesi di assenza.
Azzurri lenti e compassati soprattutto a centrocampo con una difesa ancora in bambola e che commette ancora errori pacchiani.
La partita si svolge sulla falsariga di quella di Bilbao con il Napoli che passa in vantaggio ad inizio partita con una splendida combinazione Higuain- Callejon con lo spagnolo che mette alle spalle di Perin con un destro al volo preciso e calibrato.
Dopo il gol il Napoli si spegne e il Genoa assume il predominio territoriale.
La retroguardia azzurra soffre le palle alte soprattutto con Koulibaly che spesso viene superato da Pinilla nello stacco di testa. Il cileno, al quarto tentativo, la butta dentro con un imperioso stacco di testa superando nuovamente il difensore belga che sembra soffrire sin troppo questa situazione di gioco.
I partenopei sembrano essere vittima degli stessi problemi di Bilbao.
Il centrocampo, nonostante l’inserimento di Inler al posto di Gargano, soffre l’inferiorità numerica rispetto al centrocampo a 4 del Genoa. Lo svizzero non riesce a rompere e il suo compagni di riparto Jorgihno non riesce a costruire.
Sono sempre Hamsik e Higuain che devono retrocedere per cercare la palla e costruire gioco.
Lo slovacco, che mercoledì a Bilbao è tornato al gol, sembra ancora vivere una fase di quiescenza dal vivo del gioco e sembra soffrire il ruolo di trequartista che gli è stato cucito addosso da Benitez.
Tant’è che è proprio il suo sostituto, il nuovo arrivato De Guzman, a mettere il proprio sigillo sulla partita e a regalare al Napoli una vittoria ormai insperata e che regala agli azzurri nuova linfa per il prosieguo di una stagione che vede nel campionato l’obiettivo principale per tornare dal portone principale in Europa dopo la prematura eliminazione di quest’anno.
La squadra di Benitez ha dimostrato, forse, di non essere ancora pronta per lo scudetto ma allo stesso tempo di avere quel carattere che spesso fa la differenza in certe situazione.
Il gol di De Guzman allontana per il momento gli spettri di Bilbao e consente a Benitez di preparare con maggiore fiducia il prossimo impegno casalingo contro il Chievo che arriverà dopo una pausa nazionale a questo punto propizia per lo spagnolo e per tutta la squadra che è chiamata a lavorare maggiormente per risolvere i problemi che non le hanno consentito di rimanere nell’Europa che conta e che potrebbero essere di ostacolo al sogno scudetto.
Il Napoli ci crede e, dopo la vittoria di Genoa, le quotazioni del Napoli di Benitez salgono insieme alla passione dei suoi tifosi.
Tabellino:
Napoli (4-2-3-1): Rafael 6,5; Maggio 5 ; Albiol 6 ; Koulibaly 6; Zuniga 6; Inler 5,5; Jorginho 5; Callejon 6,5 (65’ Mertens 6,5); Hamsik 5 (74’ De Guzman 6,5) ; Insigne 5,5 (85’ Michu s.v.); Higuain 6,5. All. Rafael Benitez 6
Genoa (3-4-3): Perin 6,5; De Maio 5,5; Burdisso 6; Marchese 6; Edenilson 5,5; Rincon 6,5; Sturaro 6,5 (82’ Mussis s.v.); Antonelli 6; Perotti 6 (69’ Falque 5,5); Pinilla 7; Kucka 6,5 (74’ Ragusa 6). All. Giampiero Gasperini 6
Arbitro: Banti
Assistenti di Linea: Posado; Petrella
Marcatori: 3’ Callejon (N); 40’ Pinilla (G); 95’ De Guzman (N)
Ammoniti: 52’ Marchese (G); 54’ Sturaro (G); 77’ Albiol (N)
Espulsi: nessuno
Recupero: 1’ p.t.; 5’ s.t.
Spettatori: 30.000 circa
Fernando Cerrato - Agenzia Stampa Italia