(ASI)“Aspettiamo Juve-Roma alla ripresa per dare un giudizio quasi definitivo sul campionato. La Juventus è comunque più forte di tutte. In Italia non ha rivali mentre in Europa ha trovato difficoltà inaspettate”: l’ha detto l’ex campione del mondo Fulvio Collovati ospite questa mattina, con Ernesto Bronzetti consulente di mercato del Real Madrid e l’ex portiere Lamberto Boranga, al microfono di Massimo Boccucci a “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.
Quante possibilità ci sono che la Roma possa davvero contrastare le Juve per lo scudetto?
“E’ imbattuta e da temere. Credo che lo scontro diretto chiarirà tutto. Bisognerà vedere anche come gestirà la sosta e come si ripresenteranno gli stranieri tra il ritorno a casa e i viaggi”.
Il derby di San Siro consegna definitivamente al campionato un Milan ombra di se stesso?
“Se uno guarda il risultato non c’è dubbio. E’ stata una brutta partita, un derby teso e con poca qualità in campo. L’ha deciso un colpo di genio di Palacio, il migliore sul terreno di gioco. E’ stata la conferma che il calcio milanese attraversa un momento negativo. L’Inter si sta ricostruendo e il Milan attende il ricambio anche in panchina oltre a dover capire chi comanderà in futuro”.
Pepito Rossi ancora decisivo per la Fiorentina contro il Sassuolo e capocannoniere con 14 gol: è un messaggio azzurro per il mondiale?
“Si parla poco di lui e troppo di Balotelli. E’ decisivo pur non giocando in una squadra prima o seconda in classifica. E’ sottovalutato, meriterebbe una maggiore considerazione. Lui non twitta, non manda sms... Sarà protagonista in Brasile se l’Italia lo sarà”.
Cosa dovremo aspettarci dal mercato di gennaio?
“Poca roba, in Italia soldi non ce ne sono. Se Thohir che ha appena preso l’Inter dice che per acquistare deve prima vendere Guarin... è tutto dire”.