Il tecnico Garcia, alle prese con le squalifiche dei due centrocampisti De Rossi e Strootman, ridisegna la sua Roma spostando Ljajic sulla mediana, al fianco del rientrante Pjanic e di Bradley. In avanti, spazio al tridente Gervinho, Destro, Totti. De Canio lascia in panchina Bergessio e prova ad elevare il tasso tecnico dell’attacco del Catania schierando la coppia Leto-Castro, supportata da Barrientos.
Il primo acuto tecnico arriva però al 17’ dai piedi del romanista Ljajic, che impegna il portiere avversario Frison costringendolo al calcio d’angolo. Dagli sviluppi dello stesso nasce il vantaggio della Roma: il cross di Pjanic trova la testa di Destro prima e di Benatia poi, bravo a intercettare la traiettoria del pallone e a spiazzare Frison.
Il vantaggio scuote i ritmi della partita. Al 20’ Destro tenta uno spunto personale ma viene neutralizzato da Frison. Appena un paio di minuti dopo è ancora il centravanti ascolano il protagonista di un’interessante iniziativa, vanificata però da Gervinho, servito a tu per tu con il portiere. Per diversi minuti la Roma schiaccia il Catania nella sua area, senza però riuscire a raddoppiare.
Nella ripresa la musica non cambia, è la Roma a fare la partita e a scaldare spesso i guantoni del portiere Frison. Ci provano in ordine Ljajic e Totti, ma bisogna aspettare l’11’ per riascoltare l’urlo di gioia dell’Olimpico. Un innocuo pallone lanciato al centro da Maicon, dopo aver attraversato un inopinato flipper tra le mani scivolose di Frison e la testa di Rolin, arriva sui piedi di Mattia Destro, il quale deposita indisturbato in rete il 2-0.
Neanche il tempo per il Catania di metabolizzare la botta, che al 15’ arriva il terzo gol. A realizzarlo è ancora Benatia, e ancora di testa, abile a sfruttare un calcio di punizione di Ljajic. Per il difensore marocchino si tratta del quarto gol dall’inizio della stagione.
La partita si chiude virtualmente qui. Il Catania arranca e la Roma preme. Gervinho sembra aver ricaricato le pile, sfugge per due volte alla difesa ospite e per due volte viene atterrato in area avversaria, ma arbitro e assistenti lasciano proseguire in entrambi i casi, non senza lasciare perplessi gli spettatori.
Lo stesso Gervinho al 30’ a porta spalancata calcia sul palo un pallone respinto da Frison su tiro di Totti. L’ivoriano riesce a rifarsi cinque minuti dopo, quando si invola in mezzo a un fazzoletto di avversari, duetta elegantemente con un ispirato Ljajic e, benché sbucci il pallone, deposita alle spalle di Frison il 4-0 grazie a una carambola del pallone.
Nei minuti finali un farraginoso Bergessio fallisce l’opportunità di siglare il gol della bandiera per gli ospiti. Nella Roma c’è spazio anche per il giovane Federico Ricci, che ha l’onore di subentrare a Totti e di fare il suo esordio allo Stadio Olimpico.
Il pomeriggio pre-natalizio si chiude come spesso accaduto in questa stagione, con la Roma che festeggia la vittoria sotto la Sud e il Catania che abbandona il campo a testa bassa. La squadra di Garcia chiude il 2013 senza sconfitte, allunga sul Napoli fermato a Cagliari e mantiene il distacco a -5 dalla Juventus, prossima avversaria di una sfida scudetto, il prossimo 5 gennaio a Torino, che si annuncia esaltante.
ROMA (4-2-3-1): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Castan, 3 Dodò; 4 Bradley, 15 Pjanic (81 Florenzi); 27 Gervinho, 10 Totti (86' Ricci), 8 Ljajic; 22 Destro (58' Taddei) A disp.: 1 Lobont 28 Skorupski, 46 Romagnoli, 29 Burdisso, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 7 Marquinho, 95 Mazzitelli, 96 Di Mariano
All.: Rudi Garcia
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CATANIA (4-3-3): 1 Frison; 2 Peruzzi (45' Biraghi), 5 Rolin, 6 Legrottaglie, 33 Capuano; 13 Izco, 27 Guarente, 8 Plasil; 28 Barrientos, 11 Leto (66' Monzon), 19 Castro (60' Bergessio) A disp.: 21 Andujar, 35 Ficara, 22 Alvarez, 26 Keko, 20 Freire, 23 Boateng
All.: Luigi De Canio.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
MARCATORI: 18' Benatia (R), 55' Destro (R), 60' Benatia (R), 80' Gervinho (R)
AMMONITI: 32' Peruzzi (C) 42' Bradley (R), 50' Castro (C), 73' Barrientos (C), 77' Biraghi (C)
ESPULSI: nessuno