(ASI) Il Big match della 12° giornata di serie A ha visto la Juventus trionfare sul Napoli di Benitez. Vittoria schiacciante quella dei bianconeri, che si impongono 3-0 sui partenopei in virtù delle reti di Llorente, Pirlo e Pogba. Juve che grazie ai 3 punti conquistati si porta a -1 dalla Roma capolista.
Le pagelle di A.S.I.
JUVENTUS
BUFFON 7: Nei big match si esalta. L’estremo difensore bianconero sfoggia una prestazione mastodontica, esibendosi in un paio di super parate su Insigne e sventando puntualmente le minacce apportate dagli attaccanti partenopei. Saracinesca
BARZAGLI 7: Solita grande prestazione, comanda magistralmente il reparto e risulta, come sempre, puntuale negli interventi e insuperabile nel gioco aereo.. Monumentale
BONUCCI 6,5: Sfiora la rete del raddoppio di testa a metà primo tempo, tiene bene difensivamente e dà il consueto apporto in fase d’impostazione dalle retrovie. Affidabile
OGBONNA 5: Soffre non poco la presenza di Higuain. Il “pipita” si libera in più di un occasione della sua marcatura e va alla conclusione. In generale l’ex Toro palesa una costante insicurezza, che culmina con l’ingenuo intervento su Insigne che gli costa il secondo giallo e la conseguente espulsione. Acerbo
ASAMOAH 6: Prestazione più che sufficiente, .. Dà sicurezza in fase difensiva (contenendo Callejon) e si propone spesso oltre la metà campo. Pendolino
PIRLO 8: Un maestro in cabina di regia. La sue geometrie sono illuminanti, tutte le offensive dei bianconeri passano attraverso i suoi sensibilissimi piedi. Non pago di una prestazione ai limiti della perfezione, realizza una rete splendida su calcio di punizione. Leggendario
VIDAL 6,5: Attento in fase d’interdizione, propositivo in fase d’impostazione e sempre puntuale negli inserimenti nell’area del Napoli. Peccato che a metà ripresa si mangi un gol che uno come lui, di solito, realizza ad occhi chiusi.
POGBA 8: Sta crescendo esponenzialmente partita dopo partita, sfoggiando giocate sempre decisive e riducendo sensibilmente gli errori. A soli 20 anni è già uno dei migliori centrocampisti al mondo: imposta a meraviglia, recupera un’infinità di pallone e si inserisce sempre coi tempi giusti. Il gol capolavoro del 3-0 poi si commenta da solo.. E’ già uno dei migliori centrocampisti al mondo in barba all’anagrafe..
ISLA 6: Prestazione sufficiente, si limita al compitino, ma lo svolge piuttosto bene, copre bene il suo out di competenza.. Ordinato
TEVEZ 7: Svaria incessantemente su tutto il fronte offensivo, destabilizzando a più riprese la difesa del Napoli. Anche quando non segna crea una mole di gioco impressionante, i suoi dribbling e le sue accelerazioni creano superiorità numerica e generano innumerevoli pericoli.. Top Player
LLORENTE 7: Il bomber basco si è finalmente inserito nei meccanismi della Juve targata Conte. Dopo un naturale periodo di ambientamento , Fernando ha ritrovato la miglior condizione fisico e sta trovando continuità in zona gol. Alla Juventus serviva un attaccante di stazza, finalmente l’ha trovato.. Ariete
QUAGLIARELLA: S.V
MARCHISIO: S.V.
PELUSO: S.V
NAPOLI
REINA 6,5: Il migliore dei suoi. Prodigioso il suo riflesso sul colpo di testa di Bonucci, ottime anche le parate su Pogba e Llorente nella prima frazione. Non può nulla sulle 3 reti bianconere. Portiere di spessore
ARMERO 5: Primo tempo pessimo, non azzecca un movimento (d’altronde è un esterno adattato a terzino) e palesa notevoli lacune in fase difensiva. Nella ripresa cresce leggermente, ma la sua resta una prestazione ampiamente insufficiente. Fuori ruolo
ALBIOL 5,5: Non ha particolari colpe sulle reti bianconere, perde un paio di duelli aerei con Llorente, ma è l’unico difensore di spessore di cui il Napoli dispone.. Incolpevole
FERNANDEZ 4,5: Sempre insicuro, sempre incerto negli interventi e in continuo affanno contro Tevez. Non è all’altezza del ruolo di titolare nel Napoli, resta misterioso il motivo per cui giochi titolare nella nazionale argentina.. Insicuro
MAGGIO 5: Non è un terzino, ha sempre giocato come fluidificante con una difesa tre, ne consegue che, dovendo giocare in una difesa a 4, palesa insicurezze in fase difensiva e non esegue le diagonali che il nuovo ruolo gli impone.. Adattato
INLER 4,5: Il suo limite è sempre stato la discontinuità. Alterna buone prestazioni a partite snervanti come quelle di questa sera. Sbaglia tutto in fase d’impostazione, prova un paio di conclusioni sgangherate e in generale non azzecca una giocata. Il termine di paragone con Pirlo lo umilia.. Imbarazzante
BEHRAMI 5,5: Il suo compito è quello di interdire e recuperare palloni e lui, nel possibile, lo fa.. Rispetto alle prestazioni precedenti però non mette in campo la consueta intensità. Incolpevole
HAMSIK 4,5: Prestazione incolore. Non combina assolutamente nulla, tocca pochissimi palloni e li gestisce male, pare il fantasma dell’Hamsik di inizio stagione. Evanescente
CALLEJON 5: Vedi Hamsik. Complice l’inerzia del match, l’esterno offensivo spagnolo riceve pochissime palle giocabile e viene puntualmente contenuto da Asamoah. Deludente
INSIGNE 6,5: E’ l’uomo più pericoloso del Napoli. Le sue accelerazioni e i suoi spunti, benché sporadici, impensieriscono la retroguardia bianconera. Solo uno strepitoso Buffon gli nega la gioia del gol in un paio di circostanze. Scugnizzo
HIGUAIN 6: Gli unici 2 palloni giocabili li sfrutta bene, liberandosi della marcatura di Ogbonna e trovando la conclusione, purtroppo per lui non trova lo specchio della porta.. Poco servito
MERTENS: S.V.
ZAPATA: S.V.
Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia