(ASI) La scorsa settimana c’è stata la presentazione ufficiale di Walter Mazzarri. L’ex tecnico del Napoli ha ribadito i valori nei quali crede (duro lavoro, impegno e sacrificio) ed ha aggiunto di non voler sentir parlare di tradimento nei confronti della sua ex tifoseria.
La sensazione è che Mazzarri sia l’uomo giusto per ricostruire l’Inter dalle macerie dell’ultimo anno, l’allenatore toscano ha fatto bene ovunque, è uomo di polso ed ha un forte ascendente sul gruppo, forse Moratti l’ha scelto anche per delegittimare il potere del clan argentino all’interno dello spogliatoio. La domanda ricorrente e è:”Mazzarri può riportare l’Inter a vincere subito?”, la risposta potremo darla soltanto al termine della campagna acquisti nerazzurra. Finora sono arrivati Botta, Campagnaro o ed Icardi, sicuramente 3 ottimi acquisti, ma per l’attuazione del 3-5-2 di Mazzarri servono almeno altri 4 rinforzi di livello. Innanzitutto ci servono 2 esterni: per la fascia destra la priorità era Zuniga, ma De Laurentis l’ha dichiarato incedibile, quindi si punta forte su Lulic, che la Lazio valuta 10-12 milioni. A destra Schelotto non convince, per cui l’Inter ha sondato il terreno per Dusan Basta dell’Udinese, il cui coto si aggira sui 10 milioni. In mezzo al campo serve un centrocampista di quantità da affiancare a Kovacic e Guarìn, per Mazzarri l’ideale sarebbe Behrami, ma il Napoli lo cederà soltanto se arriverà uno tra Mascherano (Barcellona) e Lucas Pezzini (Liverpool). Infine occorre un centravanti, perché Milito visti i suoi 33 anni e il brutto infortunio subito non dà garanzie dal punto di vista atletico. Insomma in questo mercato l’Inter dovrà investire almeno 60-70 milioni, quindi qualora l’ingresso in società del magnate indonesiano Thohir (o di altri partner), i vertici nerazzurri potrebbero accettare l’offerta di 30 milioni del Barcellona per Handanovi per costruirsi un tesoretto da reinvestire..
Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia