(ASI) Perugia. Curva Nord gremita oggi al Curi per un incontro che si preannuncia bollente, dall'altra parte anche i sostenitori dell'Avellino, ospite oggi in casa Perugia, si fanno sentire, circa ottocento le presenze.
Cori, striscioni e bandiere fanno da sfondo ad una partita importantissima e molto sentita da quanti oggi sono accorsi al Curi.
Tutto è pronto per iniziare, le squadre fanno il loro ingresso in campo, già al terzo minuto un tiro da fuori di Politano fa tremare la difesa ospite, ma la palla termina alta sopra la traversa. Intanto quando siamo all'ottavo minuto ci prova l'Avellino con Castaldo che si porta in area ma sbaglia l'appoggio per il compagno di squadra, sospiro di sollievo per la difesa biancorossa. Al 10' minuto Fabbro calcia lungo da centro campo per Castaldo che però viene anticipato da Koprivec che esce sicuro.
Al 16' un'altra azione molto pericolosa per l'Avellino su calcio d'angolo a cercare Catania, impensierisce i difensori biancorossi che però respingono e spengono così l'iniziativa avversaria.
Quando siamo al 19' un contropiede favorisce Fabinho che calcia lungo per Politano che già si era portato in area ma non ci arriva.
Al 22' sempre Politano dalla destra si porta in posizione centrale palla al piede ma viene fermato in modo irregolare da un difensore dell'Avellino, guadagnando così punizione che viene subito battuta e respinta dalla barriera avversaria.
Ora la partita si fa interessante, entrambe le squadre cercano il goal del vantaggio, che arriva per l'Avellino con Arini che approfitta di una situazione molto confusa in area, un batti e ribatti con Koprivec che esce ma respinge sul piede di un attaccante biancoverde che tenta di calciare ma viene fermato da Lebran che cerca di calciare via la sfera che però viene intercettata da Arini che approfitta e segna la rete del vantaggio.
Al 32' conclusione di Fabinho che andava diretta in rete, ma arriva la parata miracolosa di Di Masi che manda la palla in angolo impedendo di fatto il pareggio del Perugia. Al 37' tiro dalla distanza di Dettori che però termina sul fondo.
Al 40' l'Avellino sfiora il raddoppio con Castaldo che calcia dal limite, respinta di Koprivec raccolta prontamente dalla difesa che manda la palla fuori in quanto già da un po' Fabinho era disteso a centro campo a causa di un contrasto precedente all'azione avversaria, contrasto questo che non induce l'arbitro a fermare il gioco, non tardano ad arrivare i fischi e le urla di dissenso della Curva Nord, che ricordiamo oggi è davvero gremita. Nonostante la rete subita il Perugia continua a rendersi pericoloso e propositivo senza mai riuscire però a concretizzare a favore della squadra ospite, finisce dopo un minuto di recupero il primo tempo Perugia 0 – Avellino 1.
Le squadre scendono di nuovo in campo, non sembrano esserci state sostituzioni in entrambe le formazioni. Neanche il tempo di riprendere, siamo al 1' minuto di gioco, arriva il pareggio del Perugia con Politano che dalla destra sfrutta una delle poche occasioni di uno contro uno e crossa basso all'indietro, irrompe Dettori che manda la palla in rete, bellissima l'azione dei Grifoni che pareggiano all'inizio del secondo tempo facendo così esultare i propri tifosi, proprio sotto la Curva Nord. Ancora il Perugia al 10' con Esposito che calcia centrale dalla distanza, ma trova Di Masi che in due tempi ferma la palla, impedendo il raddoppio della squadra di casa, che comunque continua ad attaccare e proporsi rendendosi pericolosa. Al 12' primo cambio nell'Avellino, esce con il numero 4 Massimo per Herrera. Siamo al 14' Nicco fa bene in area ma sbaglia l'appoggio per Ciofani, è ancora il Perugia ad attaccare al 16' con Liviero che crossa per Ciofani che però non va verso la palla che termina sul fondo. Quando siamo al 17' arriva la seconda sostituzione nell'Avellino che toglie Catania per Angiulli.
Al 20' tentativo di rovesciata di Castaldo che però termina sul fondo, tuttavia c'era già la bandierina dell'assistente di gara a segnalare il fuorigioco, ancora un contropiede del Perugia, tiro da fuori di Politano dalla destra che fa tremare l'estremo difensore biancoverde, conclusione che però termina di poco alta sopra la traversa. Al 24' bello l'inserimento centrale di Fabinho fermato però da Di Masi. Quando siamo al 25' doppio cambio nel Perugia, con Giani per Politano prima e Rantier per Dettori poi.
Intanto al 27' punizione dal limite sulla sinistra per i Grifoni battuta da Esposito che però calcia male e la palla attraversa l'intera area andando sul fondo. Altra azione dell'Avellino con Millesi in rovesciata dal limite trova però Koprivec che placca la sfera. Al 32' l' Avellino pericolosamente si porta avanti su incertezza di Lebran che però rimedia. Terzo e ultimo cambio nel Perugia al 35' con l'ingresso di Tozzi Borsoi per Ciofani che esce tra gli applausi. Ultimo cambio anche nell'Avellino, quando siamo al 37' entra Biancolino per Bariti passando così al 4-4-2 dimostrando di volersi tutelare nel finale di gara. L'Avellino intanto prova a trovare il vantaggio senza mai intimorire però l'estremo difensore bincorosso che negli ultimi minuti di gioco soprattutto non viene quasi mai chiamato ad intervenire. Intanto il direttore di gara assegna 4 minuti di recupero entro i quali il Perugia dovrà evitare di concedere contropiedi e calci piazzati dove la squadra ospite è molto forte, viene assegnata al 2' dei 4 minuti di recupero punizione dai tre quarti battuta a cercare Millesi che insacca la sfera in rete ma non vede la bandierina alzata dal guardalinee a segnalare il fuorigioco dello stesso. Altra clamorosa azione dell'Avellino spenta da Koprivec che provvidenzialmente salva il risultato. Finisce così al Curi, un pareggio che tutto sommato ci stava, vista la prestazione di entrambe le squadre, ora il Perugia deve guardare avanti e sbagliare il meno possibile visto anche il sottilissimo margine d'errore consentito da una classifica troppo corta per potersi concedere passi falsi.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia