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Lega Pro – Il Catanzaro non sa più vincere, con il Prato è solo 0-0.

(ASI) - Per la seconda giornata di campionato del Girone B di Prima divisione – Lega Pro, il Catanzaro non va oltre il pareggio contro un Prato ben messo in campo. Alla fine tanto amaro in bocca per la formazione giallorossa, non ancora vittoriosa in questo 2014. Con questo pari, calabresi braccati al terzo posto dal Lecce a quota 30 punti; per i toscani, invece, 25 punti e posizione di metà classifica confermata.

DEBUTTO DALL'INIZIO PER MADONIA – Solito 4-3-3 per i padroni di casa che non possono contare sulle prestazioni degli squalificati Ferraro, Germinale e Scuffia. Al posto dell'ex Benevento c'è Madonia, nel tridente composto con Russotto e Fioretti; sulla sinistra spazio a Sabatino e panca per il neo-arrivo Vacca. In casa Prato schieramento abituale (4-4-2) con Pisanu libero di svariare nel reparto offensivo. Arbitra l'incontro il signor Illuzzi di Molfetta.

GIALLOROSSI BRAVI A META' – Prima occasione targata Catanzaro al 12°: Fioretti, ben servito da Russotto, si libera di un difensore ma trova Layeni sulla sua strada che dice no. Il numero 10 calabrese è il più in palla, creando pericoli alla difesa toscana. Su un attacco di questi, intorno alla mezz'ora, sempre l'estremo difensore ospite si fa trovare pronto, vanificando i "sacrifici" giallorossi. Scampati i due pericoli, il Prato prova a rendersi ficcante dopo una serie di passaggi che mandano al tiro Serrotti, con Bindi costretto alla deviazione in angolo. E' questa l'ultima occasione di un primo tempo abbastanza vivace che termina sullo 0-0.

FINALE PALPITANTE, MA E' PARI – La ripresa si apre con le due compagini "attendiste" e, di questo, è lo spettacolo a risertirne. Per annotare delle azioni pericolose, si deve andare al minuto 22, quando Fioretti viene fermato dubbiamente dall'assistente di linea, dopo un servizio invitate di Calvarese. Non succede più nulla, tranne che nel finale di gara: Russotto e Bacchetti vengono murati da due miracoli di Layeni, bravo a opporsi grazie alle sue lunghe leve. A pochi minuti dal termine, poi, Tortolano viene toccato in area dai difensori del Prato, ma il signor Illuzzi ammonisce il fantasista giallorosso per una simulazione che, francamente, pare non esserci; un episodio che causa le ire del pubblico di casa contro il direttore di gara. Termina così, dunque, con un pari il match del "Nicola Ceravolo". Un risultato, quello di 0-0, che non serve a nessuna delle squadre.

DALLA SALA STAMPA -

Oscar Brevi (Allenatore Catanzaro) – "E' stata una gara che la mia squadra ha giocato bene, dominandola. Siamo partiti bene, poi il loro portiere è stato bravo, ma noi non siamo riusciti a concretizzare la mole di gioco. E' mancata solo la rete".

Vincenzo Esposito (Allenatore Prato) – "Abbiamo sofferto inizialmente e nel finale, dove siamo stati fortunati a non prendere gol. Nel finale il Catanzaro ha spinto per cercare la rete del vantaggio, ma la nostra bravura è stata quella di tenere botta ai loro attacchi".


TABELLINO DELLA GARA -

Catanzaro (4-3-3) - Bindi; Catacchini, Bacchetti, Rigione, Sabatino (14' st Calvarese); Marchi, Vitiello (33' st Vacca), Benedetti; Russotto, Fioretti, Madonia (23' st Tortolano).

A disposizione: Cannizzaro, Sabatino, Orchi, Casini, Martignago. Allenatore: Oscar Brevi.

Prato (4-4-2) - Layeni; Ghinassi (15' st Romanò), Roman, Lamma (24' pt Grifoni); Bagnai, Serrotti, Cavagna, Corvesi, De Agostini; Pisanu (33' st Papini), Silva Reis.

A disposizione: Toccadondi, Armenise, Martini, D'Arino. Allenatore: Vincenzo Esposito.

 

Arbitro: Illuzzi di Molfetta.

Ammoniti: Vitiello, Bacchetti (Cat), Serrotti, Cavagna (Pra)

Angoli: 6-5 in favore del Prato

Note: pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 3000 circa. Recupero: 1' pt; 3'.

Agenzia Stampa Italia – Matteo Brancati

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