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(ASI) PERUGIA – Ci sono ritualità alle quali non si può derogare e anche Battistini pare tenerci, quindi per il momento Gabriele Paonessa, nuovo acquisto del Perugia e presente in sala stampa per la consueta conferenza del sabato per il suo primo incontro con i giornalisti, deve accomodarsi – per il momento – in panchina.
È carico il tecnico Battistini: “Voglio il risultato contro il Bari”. “In partite secche – spiega – le differenze possono anche annullarsi, certo bisogna impegnarsi e spendere molto”. Per farlo è necessaria una forma fisica quasi eccellente e i grifoni sono a buon punto nella preparazione: “Non ancora al cento per cento – commenta il tecnico -, dopo il ritiro di Roccaporena abbiamo abbassato i carichi ma stiamo continuando a lavorare sodo in vista degli impegni”.
Tornando alla partita di domenica contro il Bari, secondo turno della Tim Cup, il Perugia avrà tutti i giocatori a disposizione, ad eccezione di Ferri Marini – piccolo risentimento muscolare -, Martella, Calzola e il neo acquisto Paonessa. “Immagino che vedrete in campo lo stesso canovaccio di formazione che già ha affrontato il Siena nel primo tempo, poi come al solito valuterò alla luce di quello che è stato fatto in settimana” – dice Battistini. “Quest’anno – precisa – puntiamo ad una rosa di ventidue effettivi quindi vorrei che tutti fossero pronti per entrare e sostituire altri compagni”.
Esprime anche un commento sulla formazione pugliese il tecnico biancorosso: “Il Bari punti alla Serie A e non lo nasconde, le vicende extracalcistiche stanno rendendo l’ambiente cittadino meno sereno e questo sicuramente non fa bene alla squadra che però è forte e ben organizzata”. Ha studiato gli avversari il mister e ipotizza un “3-4-3 con i tre centrali di sostanza e il tre davanti che ci daranno sicuramente da fare”.
Vuole vincere Pierfrancesco Battistini, e come dargli torto dopo le buone prestazioni offerte in amichevole e la vittoria di Barletta: “Voglio che i ragazzi stiano attenti anche ai dettagli in partita, non possiamo fare gioco e poi comunque incassare reti. A volte sono i particolare che possono significare la vittoria”. Di nuovo, come dargli torto.
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia
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