(ASI) Al Matusa non si passa, non ce ne è per nessuno. Il Matusa è tornato il fortino del Frosinone, quello dei tempi migliori. I pugliesi del Lecce ne sanno qualcosa. Nobile decaduta del calcio, una formazione con nomi blasonati ma che non sono serviti contro un’altra formazione di spessore che in questo campionato reciterà un ruolo da protagonista. Un primo tempo di marca salentina, un secondo tempo di marca giallo azzurro.
Questa la sintesi di una partita maschia, di carattere. Nonostante le defezioni, gli uomini di mister Stellone hanno messo come sempre l’anima in campo. Per di più contro uno scontro diretto d’alta classifica. Miccoli e compagni sono formazione che non ha bisogno di presentazione. Al 20’ vanno in vantaggio con una manovra degna del manuale del calcio: Russo scopre la difesa e non anticipa Bogliacino in mezzo al campo, palla per Doumbia che arrivava dalla sinistra che serve Martinez, il quale getta palla in mezzo, buco di Blanchard che permette a Miccoli solo in area di imbucare l’1-0. Al 34’ il Frosinone timbra il pareggio: fallo di mano di Diniz in area su contrasto con Daniel Ciofani. Lo stesso attaccante va sul dischetto e mette dentro per l’1-1. Il Frosinone torna in campo nel secondo tempo padrone assoluto. Infatti al 4’ i canarini raddoppiano: bella palla di Paganini che crossa in area e Daniel Ciofani in perfetta spaccata fa il 2-1. Doppietta per il bomber abruzzese e capocannoniere canarino con sette gol realizzati. Il Frosinone mette il turbo, addirittura devastante. Al 33’ il terzo gol canarino: da uno svarione della difesa leccese, Paganini uomo ovunque prende palla, si accentra e tira, il portiere Perucchini respinge come meglio può, Matteo Ciofani con grande coordinazione infila sotto la traversa per il 3-1. Il Comunale è una bolgia. Una giornata all’insegna della famiglia Ciofani che di sicuro ricorderanno per molto tempo. Il Frosinone ora a quota 26 punti, solitario al secondo posto, dietro la capolista Perugia vittorioso contro il Pontedera. Sabato prossimo i canarini affronteranno l’Aquila e la parola d’ordine è una sola: vincere e prendere i tre punti.
Frosinone (4-3-3): Zappino; M. Ciofani; Russo; Blanchard; Crivello; Carrus; Gucher (38’ st Gori); Altobelli; Aurelio (39’st Gessa); D. Ciofani; Paganini. Allenatore: Stellone
A disposizione: Mangiapelo, Bertoncini, Formato, Frabotta, Cesaretti
Lecce (4-2-3-1): Perucchini; D’Ambrosio; Martinez; Diniz; Rullo; Amodio; Papini (40’ pt Parfait); Melara; Bogliacino; Doumbia (9’ st Zigoni); Zigoni. Allenatore: Lerda
A disposizione: Bleve, Vinetot, Salvi, Beretta, Sales
Arbitro: Abisso di Palermo Assistenti: Bottegoni di Terni e Fraschetti di Perugia
Marcatori: 19’ pt Miccoli, 35’ pt D. Ciofani (rigore), 4’ st D. Ciofani, 33’ st M. Ciofani
Ammoniti: Dini, Miccoli, Rullo, Bogliacino, Gucher, Parfait, Gori
Angoli: 6-2 per il Lecce Recupero: 2’ pt, 3’ st
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia
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