Sensazione bellissime. Frosinone è la mia seconda città. La maglia canarina la mia seconda pelle e poi i tifosi che dire. Li amo a mi amano alla follia, stupendo. C’è una sintonia e un calore unici con loro, una piazza calorosa che merita altri palcoscenici. Poi la firma che mi lega a vita con club, non ci ho pensato su due volte e ringrazierò per tutta la vita il presidente Stirpe. Lui che è il primo tifoso e che ha fatto tanto per questa squadra. Quest’anno voglio la B a tutti i costi, ci sono le premesse. Lo merita la città, il presidente Stirpe poi che è il primo tifoso e spero di portare il Frosinone in serie B Non possiamo nasconderci, partiamo con i favori del pronostico e lotteremo per risalire in B. Il mio desiderio più grande è di gioire insieme alla città.
2) Nel ritiro a Norcia come prosegue il lavoro e come vedi i nuovi arrivi?
Il ritiro prosegue alla grande, lavoriamo bene e intensamente agli ordini del mister. Si respira un clima diverso rispetto all’anno scorso, sembra ci sia una carica particolare. E’ evidente che il Frosinone come dicevo parte tra le squadre favorite per il salto in B e come i miei compagni siamo consapevoli della nostra forza. I nuovi giocatori si sono inseriti benissimo, lavorano tanto. Sono tutti bravi ragazzi e spero ci diano una mano visto l’obiettivo che ci siamo prefissati. E’ un gruppo compatto. I fratelli Ciofani, Soddimo sono giocatori di spessore che ogni squadra vorrebbe avere. Ho visto il giovane Crivello motivato dai grandi mezzi tecnici. Poi mi auguro che sia Curiale che Ciofani riescano a fare più gol possibili.
3) Il Frosinone dicevamo la tua seconda casa e la maglia gialloblu’ la tua seconda pelle. Nonostante le sirene in orbita Avellino che ti aveva corteggiato molto.
Sono troppo legato e affezionato a questa maglia, a questa città e a questa società. Ho rifiutato una piazza e una squadra importante come Avellino dal forte blasone, ma al Frosinone non potevo dire no. Ringrazio tutta la società dell’Avellino per l’interesse mostrato nei miei confronti, ma al presidente Stirpe non potrò mai dire no, sono troppo legato a lui. C’è un rapporto speciale tra noi che va ben oltre il campo da gioco. E’ lui che decide per me.
4) Il primo appuntamento è l’Aquila con la Tim Cup al “Matusa” davanti i vostri sostenitori.
Sì domenica scendiamo per il primo turno di Coppa e sarà un motivo in più per fare bene davanti i nostri tifosi. Vogliamo partire forti sin da subito. Quella di domenica sarà una gara importante e vedere di che pasta siamo fatti. Vincere contro l’Aquila consente di creare ulteriore entusiasmo nell’ambiente. E quello che sta per iniziare, da quello che percepisco, potrebbe essere il campionato giusto per tornare in una categoria che ci appartiene.
Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione