(ASI) Si spegne a Viareggio la serie di risultati positivi ottenuti dal Perugia, per l'esattezza dieci, proprio quando il sogno del primato si avvicinava.
Perugia assente, quasi mai insidioso, un Perugia che non riesce mai ad imporre il proprio gioco, ad un Viareggio sicuramente non troppo migliore ma forse più fortunato, visto che trova il goal del vantaggio alla ripresa con Benedetti, proprio mentre la squadra di Camplone si trovava a dover giocare con un uomo in meno ( sia pure per poco) a causa dell' infortunio di Massoni che al 27' era a bordo campo per ricevere le cure del caso. Fato avverso? cambi più o meno discutibili? gioco povero di concretezza? solo una cosa è certa ora il Perugia lascia campo libero all'Avellino che esce vittorioso, anche se con qualche aiutino, dall'incontro contro l'Andria, guadagnando tre punti che lo portano definitivamente al centro del podio. Un'altro ostacolo per il Perugia che dovrà mantenere il proprio posto in classifica e affrontare i play off, consapevole dei propri limiti, ma anche della propria forza, insidiarsi ai piani alti della classifica infatti, non erano certo le aspettative di inizio campionato quando la squadra biancorossa parte a rilento per poi riacciuffare la prima classificata, collezionando dieci risultati utili consecutivi e portando i tifosi a riaccendere le speranze e il sogno di vedere il proprio Grifo volare alto fino alla serie tanto attesa. Il sogno non finisce si allunga soltanto per un po’, intanto i milletrecento tifosi accorsi allo Stadio dei Pini salutano i ragazzi con un plauso che indica l’amore per la propria squadra, ma soprattutto la consapevolezza di aver raggiunto molto più di quanto sperato e che perdere una battaglia non vuole di certo dire aver perso la guerra.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia