×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Può capitare che fai una rincorsa a perdifiato, superi di slancio ogni ostacolo e quando arrivi a in vista del traguardo, inciampi in malo modo. Al Perugia è toccata in sorte una buccia di banana versiliana proprio nel giorno della trasferta con più tifosi al seguito (milletrecento): e questo brucia particolarmente. Come deve far riflettere il dato che, in tutto l’incontro, il Perugia non è mai riuscito ad imporre il proprio gioco con la continuità necessaria a far emergere la differenza di cifra tecnica pur esistente tra le due squadre. Né, in ottica play off, dovrà mancare un’attenta analisi sulla natura del calo dei grifoni nelle ultime partite: più fisico o più mentale? E, tanto per mettere tutto sul tavolo, ci sarà da chiedersi se e come i giocatori quasi mai impiegati potranno dare un contributo nelle prossime partite. Quanto all’incontro di oggi, poi, la scelta iniziale di Dettori per Moscati e la gestione dei cambi nella ripresa hanno suscitato qualche perplessità. La squadra non ha saputo giocare corta, con i reparti vicini; le fasce, dove i biancorossi di solito fanno la differenza, non sono state innescate perché Cuoghi, allenatore del Viareggio, ha disposto raddoppi di marcatura sistematici su Fabinho e Politano. Dettori in mezzo al campo non ha saputo dare la profondità garantita da Moscati. Cangi da dietro ha saputo garantire uno scarso apporto alla manovra offensiva. Se ci aggiungiamo che anche la fortuna oggi non ne ha voluto sapere del Perugia nelle tre o quattro occasioni costruite e che il gol è stato beccato mentre Massoni era fuori per infortunio, si capirà che la serie positiva oggi era destinata a fermarsi sotto i pini dello stadio viareggino.
Ma non bisogna recriminare più di tanto: risultati e calendario alla mano, sembra chiaro che l’Avellino non avrebbe mai perso il primo posto. Nelle ultime due giornate, contro il Catanzaro praticamente salvo ed il Pisa praticamente sicuro dei play off, non avrebbe (non avrà) difficoltà a trovare i punti necessari. Senza considerare che gli irpini hanno una stella in cielo che, nei momenti bui, si illumina e risolve le cose: anche oggi sono venuti a capo della partita contro l’Andria solo nella ripresa grazie ad un rigore e ad una contestuale espulsione di un avversario.
Ora, dunque, per il Perugia si apre una fase da gestire con freddezza e intelligenza. Una fase nella quale, stando alle dichiarazioni di Camplone a fine gara, la squadra dovrà recuperare energie psico-fisiche in vista dei play off. Va detto, però, che dovrà farlo senza calare la tensione, perché la vittoria odierna della Nocerina a Benevento ha complicato anche la corsa dei grifoni al secondo posto. Infatti, i campani sono ora attesi da due turni sulla carta da sei punti: Carrarese in casa e Sorrento fuori. E, se i nocerini fanno il pieno, arrivano a 56 punti, costringendo anche il Perugia a vincere entrambe le partite rimaste (in casa col Prato, in piena bagarre play out; e a Pagani, dove è risaputo che solitamente non si ricevono regali). Insomma, Camplone e il suo staff dovranno essere bravi a caricare carburante in volo, senza smettere di spingere sull’acceleratore. Una complicazione che sarebbe stato molto meglio non avere ma, sfumato il primo posto, il secondo non si può assolutamente gettare al vento.
Ciò senza voler considerare che c’è sempre in ballo la decisone sul punto di penalizzazione. Diversi osservatori hanno maliziosamente detto che, dopo i risultati di oggi, la prossima settimana la decisione, attesa inopinatamente da tanto tempo, potrebbe finalmente arrivare. Nel qual caso, assisteremmo ad un errore marchiano di intempestività. Visto come vanno le cose del calcio, ci dispiacerebbe, ma non ci sorprenderebbe.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia

Foto Fabio Gasparri

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Elena Fruganti (Fratelli d’Italia): “Il Governo Meloni investe sui giovani: inaugurato il Centro di aggregazione del progetto DesTEENazione, un esempio del cambio di passo sulle politiche giovanili”

(ASI) Perugia. “Dal decreto Caivano per la riqualificazione sociale delle periferie, alle politiche di contrasto alle dipendenze, il Governo Meloni dimostra un significativo cambio di passo nell’attenzione ai giovani ...

Agroalimentare, Confeuro: “Ok rapporto Ismea ma non sottovalutare criticità”

(ASI) “Accogliamo con favore i risultati del Rapporto Ismea 2025, che restituisce un quadro complessivamente positivo per il nostro agroalimentare. I dati sul valore della produzione e sul contributo al PIL ...

L’energia visionaria di Anna Actis

(ASI) Tra arte, poesia e impegno culturale: il percorso di un’artista che unisce emozione, colore e ricerca interiore Anna Actis è una delle voci più originali dell’arte contemporanea ...

Caracas - Cuneo One Ways" l'autobiografia di Claudio Di Giammarco

(ASI) Chieti - Abbiamo intervistato Claudio Di Giammarco, autore del libro "Caracas - Cuneo One Ways",  nato a Caracas da una famiglia di origini italiane con padre abruzzese e ...

Il Sudan sull’orlo del baratro: la comunità internazionale fatica a modificare la traiettoria della guerra

(ASI) Mentre la guerra che devasta il Sudan dalla metà di aprile 2023 entra in una nuova fase di violenza, gli sforzi internazionali sembrano, per ora, incapaci di avvicinare i belligeranti ...

Bertoldi Alessandro: il 5 dicembre Il “Milton Friedman International Prize 2025” al Presidente Edmundo Gonzalez Urrutia

(ASI) L’Istituto Milton Friedman, Il Tempo e Students for Liberty annunciano ufficialmente la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale Milton Friedman 2025 a Edmundo González Urrutia, Presidente eletto della ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113