(ASI) Dopo il periodo di astinenza il Frosinone ritorna alla vittoria e che vittoria. La partita di tutte le partite: il derby con i cugini del Latina. E meglio non poteva essere.
Il Matusa era una bolgia di tifo caldo che dopo periodi gloriosi nella serie cadetta è tornato il 12° uomo in campo che ha fatto sentire il suo tifo caloroso, un fortino dove in tempi recenti hanno lasciato le briciole squadre blasonate. Per fare una sintesi: Frosinone dominatore del campo per tutta la partita, grinta, cuore, agonismo. Il Latina in giornata no che dopo un periodo condito di risultati positivi si ferma. Da Latina è da registrare il massiccio esodo di tifosi nero-azzurri. Stellone nella formazione cambia poco tranne l’inserimento del neo acquisto Ficagna inserito al centro della difesa. Il resto non cambia, stesso modulo 4-3-3. Si parte subito a razzo e non poteva essere altrimenti e i canarini passano dopo pochi minuti. Al 6’ minuto lungo rinvio del portiere Zappino con palla che arriva ad Aurelio, bravo a farla rimbalzare e con un gran destro violento insacca nella porta di Bindi. Il Matusa è uno spettacolo, una gioia incontenibile. Il latina accusa il colpo ed il gioco propositivo dei giallazzurri. Al 20’ Pecchia cambia Milani per Agius. Prima dello scadere della prima frazione la svolta: in area fallo di De Giosa, già ammonito, su Blanchard. Per l’arbitro Aureliano è rigore. Sul dischetto va lo specialista Carrus che mette dentro per il 2-0. Apoteosi Matusa. Il secondo tempo cambia poco. Girandola di sostituzioni e gara che si innervosisce con il Latina che la butta in “caciara”. Al 5’ del secondo doppio cambio per gli ospiti: Burrai per Jefferson, ex della gara; e uno spento Danilevicius per Angelilli. Anche Stellone cambia al 10’ Ganci per Vitale. Ficagna bagna l’esordio nel modo più negativo, già ammonito viene espulso. Ristabilita la parità in campo. Il secondo tempo vive poche emozioni se non come detto per il nervoso che si percepisce in campo da parte del Latina soprattutto. Al 25’ altro cambio in casa giallazzurra: Santoruvo che esce tra gli applausi per Curiale; e al 31’ lo scugnizzo Aurelio per Marchi. In questi casi, come avviene spesso, c’è lo zampino dell’ex e Jefferson al 43’, dopo una disattenzione di Amelio, trova un bel gol con Zappino fuori dai pali. Gol che serve a poco e dopo 6’ di recupero il derby e tutto a tinte giallazzurre. Il Frosinone ritrova tre punti e la zona play-off a 34 punti in coabitazione con il Pisa. Il Latina resta a 43 punti con l’Avellino ad un punto, 42. Perugia e Nocerina appaiate a 37.
Frosinone (4-3-3): Zappino; Frabotta; Balnchard; Ficagna; Carrus; Amelio; Frara; Gori; Santoruvo (25’ st Curiale); Ganci (10’ st Vitale); Aurelio (31’ st Marchi). Allenatore: Stellone
A disposizione: Vaccarecci, Bottone, Gucher, De Onofre.
Latina (4-3-3): Bindi; Milani (20’ pt Agius); Bruscagin; Cejas; Cottafava; De Giosa; Barraco; Burrai (5’ st Jefferson); Danilevicius (5’ st Angelilli); Sacilotto; Agodirin. Allenatore: Pecchia
A disposizione: Ioime, Cafiero, Ricciardi, Gerbo.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Assistenti: Mondin di Treviso e Dal Cin di Conegliano
Marcatori: 6’ pt. Aurelio, 47’ pt. Carrus (rigore), 43’ st. Jefferson
Ammoniti: 20’ pt Ficagna, 24’ pt Santoruvo, 30’ pt Burrai, 43’ pt De Giosa, 45’ pt Agius, 42’ st Sacilotto
Espulsi: Ficagna (doppia ammonizione), De Giosa (doppia Ammonizione)
Angoli: 5-4 per il Frosinone
Recuperi: 3’ pt; 6’ st
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia
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