Calcio Lega Pro,  Perugia fermato in casa dal Barletta

(ASI) Un cielo grigio fa da sfondo a Perugia, quasi a voler prevedere in qualche modo l'andamento di un'incontro da dimenticare per la squadra di Andrea Camplone, fermata in casa, sotto gli occhi di un pubblico a dir poco attonito, dopo la serie di risultati positivi.

L'incontro ha inizio, già al primo minuto è il Barletta a proporsi in attacco con Meduri che però non trova la porta; all'ottavo minuto punizione per il Perugia battuta da Politano a cercare Ciofani che in acrobazia colpisce l'esterno della rete, altra azione importante per la squadra di casa, al 13' bel passaggio di Cangi per Rantier di testa, la palla termina tra le braccia di Liverani che la blocca, situazione equilibrata fino ad ora, il Perugia prova ad imporsi, tuttavia qualche imprecisione in fase conclusiva non permette alla squadra di casa di passare in vantaggio, è sempre il grifo ad attaccare al 19' rimpallo al limite, Liviero prende palla e si porta in area ma la conclusione termina di poco alta sopra la traversa, sempre Perugia siamo al 25' Moscati crossa in area da destra ma ne Rantier ne Ciofani ci arrivano, il Barletta reagisce conscio della propria inferiorità tecnica sfrutta al meglio le debolezze del Perugia e cerca di giocare sul lato atletico, al 27' infatti si rende pericoloso con un'azione in contropiede di Carretta sulla destra che però pecca di imprecisione e la palla termina sul fondo.
Siamo quasi al termine della prima frazione di gioco, partita tutto sommato equilibrata seppur in surplus di errori in fase conclusiva per la formazione biancorossa, al 42' dopo una serie di calci d'angolo è Russo che su un rimpallo in area calcia centrale da fuori, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. Termina così il primo tempo Perugia 0 - Barletta 0.
Siamo alla ripresa, non sembrano esserci stati cambi in entrambe le squadre, ora il Perugia attacca sotto la curva nord, neanche il tempo di riprendere l'incontro, al 3' minuto espulsione di un collaboratore nella panchina del Barletta per proteste. Nel primo quarto d'ora della ripresa non ci sono azioni da segnalare da parte di entrambe le squadre, al 19' però viene assegnata una punizione per il Perugia da fuori battuta da Cacioli a cercare forse Ciofani che non ci arriva, palla sul fondo.
Sempre al 19' cambio nel Perugia esce Rantier per Fabinho, il quale al 22' si invola in area sulla sinistra crossa a cercare Ciofani che però non ci arriva.
Ora è il Perugia ad attaccare e rendersi pericoloso più volte riuscendo ad entrare in area avversaria sempre però senza successo viste le imprecisioni in fase conclusiva, al 27' tentativo di Ciofani che però non trova la porta. Siamo di poco oltre la mezz'ora del secondo tempo è il 32' Camplone sfrutta la seconda sostituzione a disposizione inserendo Zanchi per Liviero, ma neanche il tempo di riprendere fiato che arriva il clamoroso goal del Barletta al 36' con Meduri che calcia in rete, portando in vantaggio la propria squadra, gelando più di quanto non abbia fatto già il clima rigido e piovoso, i tifosi biancorossi.
Siamo al 39' Novelli sfrutta la prima sostituzione, esce Allegretti per Meucci.
Sicuramente il Perugia di oggi non convince, ma nessuno credeva potesse arrivare il vantaggio da parte degli avversari. Quando scocca il 43' seconda sostituzione nel Barletta entra il numero 14 Pippa per il numero 11 Molina.

Al termine del tempo regolamentare sono 4 i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara signor Pietro Dei Giudici, minuti questi che non serviranno al Perugia per cambiare le sorti di un incontro deciso al 36' da Meduri che dunque ferma la serie positiva di successi collezionata dal Perugia fin'ora.
Nel calcio non sempre chi gioca meglio vince, così come non sempre chi ha una squadra di giocatori di qualità maggiore riesce, ciò che conta a volte, anzi quasi sempre è la testa, saper restare concentrati e attenti, ma sopra ogni altra cosa il carattere e la grinta come se ogni partita fosse una finale; e la differenza tra Perugia e Barletta oggi è stata proprio questa.


Erika Cesari – Agenzia Stampa Italia

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