(ASI) ROMA – La festa di San Francesco e l’enciclica post covid che Papa Francesco firma ad Assisi, la sua terza lettera ai cristiani e agli abitanti del Pianeta, dopo la “Lumen fidei” e la “Laudato sii”. “Fratelli tutti” sono le prime parole che danno il titolo al documento papale sulla fraternità e l’amicizia sociale che il Pontefice firma in forma privata ad Assisi, sotto gli sguardi compartecipi dei frati, celebrando solo con loro una Messa. Se ne parla al programma televisivo “Cristianità” di Rai World realizzato e condotto da suor Myriam Castelli di domenica 4 ottobre 2020 in diretta dalle ore 9,45 dagli studi Rai di Saxa Rubra in Roma.
Con Monsignor Josè Manuel DEL RIO CARRASCO, della Congregazione per il Culto divino si riflette sull’odierna festa di San Francesco e sulla nuova enciclica che esce nel giorno dell’ottocentesimo anniversario dei primi martiri francescani che persero la vita durante un loro tentativo di evangelizzazione del Marocco. Con Monsignor Del Rio si parla del viaggio di Papa Bergoglio in Egitto nel 2017, che fu parte del percorso che portò alla firma della Dichiarazione sulla Fraternità Umana ad Abu Dhabi nel 2019, incontro caratterizzato dal ricordo dell’incontro di San Francesco e il sultano a Damietta nel 1219. Date storiche importanti alle quali seguiranno altre ricorrenze di ottocentenari francescani che avranno luogo fino al 2026, anniversario della morte di San Francesco: dall’ottocentenario delle stimmate ricevute da San Francesco nel 1223, alla stesura del Cantico delle Creature nel 1225 fino alla morte del Santo nella sera del 3 ottobre 1226.
Ospite laico è il giornalista Goffredo PALMERINI, con il quale si rilegge il pontificato di Francesco alla luce della vita del Santo di Assisi e soprattutto della proposta di ecologia integrale di Papa Bergoglio, che presumibilmente sarà uno dei temi centrali della nuova enciclica, già presente negli ultimi discorsi del Pontefice specialmente in questo tempo di post coronavirus.
Poi si va a New Jersey dove Giulio PICOLLI, un italo-americano, Presidente dei Cavalieri del New Jersey, commenta le parole del Papa a partire dalla fraternità e amicizia, dall’aiuto reciproco e prossimità, che caratterizza la vita dei nostri connazionali emigrati in America.
L’altra tappa è a Gerusalemme in Israele dove un padre francescano, Fra Diego DALLA GASSA, dal suo Romitaggio, parla dell’evento di Assisi con Papa Francesco e del Poverello, del quale ha scelto di portare il saio. Quella del Poverello è una testimonianza di amore al Cristo che ha cambiato la vita di molti e ancora oggi può aiutare l’umanità a ritrovare la bellezza della fraternità, convertendosi a Dio e accogliendo il suo amore misericordioso. Al centro della puntata la S. Messa celebrata dai padri francescani nella Basilica di Assisi in provincia di Perugia e a mezzogiorno l’Angelus del Papa dalla finestra del Palazzo Apostolico.
Tra i servizi si segnala la lettera apostolica “Scripturae Sacrae affectus” firmata da Papa Bergoglio il 30 settembre scorso festa di San Girolamo, il santo protettore della città di Santa Fe in Argentina, per celebrare i 1600 anni dalla morte del santo, profondo conoscitore e appassionato divulgatore della Sacra Scrittura. Non manca il ricordo della festa della Madonna del Rosario, Patrona delle città di Rosario e di Paranà in Argentina.
Il programma con inizio dalle ore 9:45, è trasmesso in Nord e Centro America con l’ora di New York (03:45), in Sud America con l’ora di Buenos Aires (04:45), in Asia con l’ora di Pechino (15:45), in Australia con l’ora di Sydney (17:45), in Africa con l’ora di Johannesburg (09:45).