(ASI) Con un patrimonio che supera i 200 miliardi di dollari, il CEO di Amazon Jeff Bezos diventa l’uomo più ricco del mondo superando di 90 miliardi Bill Gates. La rivista Forbes, che ha divulgato la sorprendente informazione, ha inoltre aggiunto che la fortuna dell’imprenditore 56enne è la più grande mai accumulata prima.
La pandemia Covid19 non ha intaccato i suoi guadagni ma ha fatto addirittura aumentare le azioni di Amazon di quasi l’80%; ora più che mai Bezos è pronto a investire più tempo e naturalmente denaro in quello che per lui è il suo progetto più importante “Blue Origin”.
Blue Origin è una società privata fondata nel 2000 con l’obbiettivo turistico di creare insediamenti umani nello spazio e di trasferire l’industria pesante al di fuori del pianeta terra. La recente sensibilizzazione al tema della sostenibilità ambientale e sociale sono argomenti che l’imprenditore americano già affrontava nei primi anni duemila, ma a cui solo di recente è riuscito a dare rilievo investendo 2 miliardi di dollari tra il 2019 e il 2020.
Attualmente il progetto di punta è “Blue Moon”, un lander progettato per i viaggi lunari. Il veicolo, poco più piccolo del famoso lanciatore Saturno 5, avrà il compito di fornire un servizio di trasporto di uomini e merci sulla superficie della Luna e sarà anche dotato di un piccolo rover per l’esplorazione della superfice.
A confermare il successo della società americana è anche la collaborazione con la NASA; Blue Origin ha stipulato a maggio accordi di partnership con il governo americano per progettare, insieme ai due diretti concorrenti SpaceX e Dynetics, un lander lunare per il programma Artemis che porterà nuovamente gli uomini sulla Luna.
Simile a uno scenario alla Isaac Asimov, Bezos propone la sua visione futuristica della vita umana nello spazio per rimediare alla sempre più vicina inospitalità del pianeta. La Terra infatti ha i suoi limiti e proprio per questo Blue Origin intende allargare l’orizzonte alle colonie spaziali.
Considerato utopistico da molti, il progetto nato dalla lungimiranza di Jeff Bezos sottolinea l’entità del degrado ambientale, etichettato futile dalle grandi industrie ma oramai impossibile da minimizzare.
Tommaso Maiorca - Agenzia Stampa Italia
Fonte foto: Seattle City Council from Seattle / CC BY (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)