(ASI) Ajaccio - Sono nati negli ultimi tempi diversi gruppi social degli autonomisti corsi e dei neo Irredentisti italiani che dopo quasi 160 anni dall'unificazione dell'Italia hanno riportato alle cronache dell'opinione pubblica nazionale e internazionale la questione mai totalmente sopita dell'indipendenza corsa, una terra che geograficamente, culturalmente e storicamente appartiene all'Italia.
Il pretesto è stato una interpretazione data dai nazionalisti corsi al Trattato di Versailles del 1768 di cessione dell'isola alla Francia da parte della Serenissima Repubblica di Genova che non sarebbe mai stato registrato all'Onu, questo perché gli articoli 3 e 4 del suddetto trattato sancirebbero non la "proprietà" dell'isola da parte della Francia ma, bensì il "possesso" temporaneo, proprietà che invece apparteneva allo Stato della Chiesa, a cui sarebbe succeduta l'Italia che quindi avrebbe tutto il diritto di richiedere indietro l'isola alla Francia, anche se la soluzione più percorribile secondo gli irredentisti stessi sarebbe quella della "federazione" corsa con l'Italia.
La questione dai social pare che si stia concretizzando, infatti, gli amministratori del gruppo di Facebook "Corsica Italiana" (formato sia da nazionalisti corsi, sia da neo irredentisti italiani), il ventenne Gabriele Bini studente di Bagni da Lucca e il cinquantenne Pietro Spagnolo, agente immobiliare romano, ci hanno contattato per annunciare che dopo l'estate sarà ufficializzata la nascita dell'associazione italo - corsa "Pasquale Paoli".
Ma, sentiamo cosa ha risposto alle nostre domande Gabriele Bini:
1) Quali novità ci sono in vista all'orizzonte? "Le novità che ci sono in vista sono le seguenti: il viaggio che faremo io (Gabriele Bini n.d.r.) e Pietro Spagnolo in Corsica per incontrare i movimenti politici e culturali che ci appoggiano per la nostra causa, perché oltre un contatto via web ci vuole anche una conoscenza fisica, per poter decidere eventi futuri. Oltre questo la futura registrazione che avverrà a metà settembre, per ufficializzare la nascita dell'associazione italo-corsa "Pasquale Paoli",nel quale io sarò il vicepresidente e Pietro il Presidente, Mirko Melis tra i consiglieri,e altre cariche da decidere a breve,la nostra sarà un associazione culturale, ma avrà anche l'intento di fare azioni politiche (al momento della registrazione manderemo copia dello statuto). La manifestazione per la Corsica libera a Roma, che era in programma a giugno, è stata spostata ad ottobre, poiché a maggio ci sono state le europee e non è stato possibile avere appoggi dai partiti politici e per scarsa partecipazione in generale".
2) Che contatti politici avete in Corsica? "La situazione è la seguente,abbiamo contatti con i Cristiani corsi e con il movimento "Leia Naziunale",con il quale ci incontreremo a settembre".
3) Che rapporti avete con gli indipendentisti corsi? "Gli indipendentisti vogliono una totale indipendenza dell'isola, cosa per noi molto difficile, dato che economicamente la Corsica è la regione più povera della Francia e quindi con una federazione con l'Italia avrebbero più possibilità di riprendersi a livello economico".
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
N.B.: La foto di Gabriele BIni ci è stata concessa dall'intervistato per il servizio.