Co-mai e Cili-italia; aderiamo al patto di "Fratellanza Umana" e sia riconosciuto dal Governo italiano come #PattodiReciprocità con i musulmani italiani.
(ASI) Le Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), la Confederazione Internazionale laica inter-religiosa (Cili-Italia) e il movimento internazionale “Uniti per Unire”, con le associazioni e le comunità aderenti, esprimono grande soddisfazione per lo storico ed importantissimo documento firmato , ad Abu Dhabi,dal Papa e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyib sulla "Fratellanza Umana" per la pace mondiale e la convivenza comune e la storica messa di oggi 05.02 con più di 200 mila tra cristiani e musulmani dentro e fuori lo stadio che hanno testimoniato una giornata che auguriamo sia solo l'inizio del miracolo cristiano-musulmano nella penisola arabica e con il mondo musulmano a favore della convivenza inter-religiosa e il rispetto dei diritti umani e di trovare soluzioni urgenti per il massacro nello Yemen e la sofferenza dei milioni di bambini Yemeniti .Il dialogo inter-religioso torna ad essere il fulcro principale dell’azione che viene intrapresa tra il Cristianesimo e L’Islam, dove la pace, la convivenza e la collaborazione tra i popoli sono elementi fondamentali di unione e non di divisione. Le due guide spirituali chiedono a tutti i religiosi del mondo di combattere, con fermezza , chiunque usi qualsiasi religione per scopi politici o la strumentalizzi per farne del terrorismo criminale. Entrambi auspicano che tutte le risorse naturali del pianeta vengano messe a disposizione di tutti gli uomini, in nome della fratellanza. Il prof Foad Aodi, Fondatore e Presidente Nazionale delle Co-mai, medico fisiatra e consigliere all’OMCEO di Roma commenta l’evento con gioia” Con tutte le nostre associazioni e movimenti ci siamo sempre messi in gioco senza paura e ambiguità per promuovere il dialogo inter-religioso ed inter-culturale, anche in momenti in cui nessuno doveva tirarsi indietro (osservanti e laici) e decidere di non aderire a queste importanti iniziative. nelle giornate del 11 e 12.09.2016 abbiamo ottenuto un enorme riscontro di partecipazione con la nostra iniziativa #CristianinMoschea, dopo quella di #MusulmaninChiesa il 31.07.2016 dove è stata grande la presenza di autorità religiose e cittadini italiani e di origine straniera ,cristiani , musulmani e laici uniti tutti contro il terrorismo e le guerre alle religioni , mentre nel 2017 abbiamo organizzato le 1000 #Cenedeldialogo, le quali hanno ottenuto grande successo, promuovendo un evento culturale senza precedenti. Ha perso l'occasione storica chi non ha aderito e addirittura cercato di ostacolare il gesto forte di aprire tutte le moschee ai cristiani e le chiese ai musulmani e laici -continua Aodi-ha solo dimostrato un inutile chiusura mentale ed inutile individualismo. Il gesto di Papa Francesco e del Grande Imam, invece, vanno nella direzione opposta, la stessa che abbiamo sempre seguito e continueremo a seguire nel nome della pace e del rispetto della dignità umana.
Il nostro appello al Governo Italiano di riconoscere il patto della fratellanza umana firmato ad Abu Dhabi come #PattodiReciprocità e intensificare politiche a favore del dialogo inter-religioso e andare oltre l'esperienza delle consulte islamiche che non hanno prodotto niente di concreto e anzi ha diviso le associazioni musulmane in "accreditati "e "non accreditati" presso il Ministero degli Interni trascurando l'85 per cento di musulmani laici e numerose associazioni e comunità rappresentative che non sono mai state coinvolte .