(ASI) Umbria - Il primo semestre del 2018 non ha portato i risultati sperati a Terni e nel resto della Regione, sono infatti 160 (-10,15%) le donazioni in meno registrate nel comune di Terni rispetto al 2017, passando quindi da 1576 donazioni nel periodo Gennaio- Luglio 2017 a 1416 donazioni nello stesso periodo del 2018, con un calo notevole soprattutto nei mesi di Gennaio e Maggio.
Le cose non migliorano se consideriamo il territorio della USL Umbria 2 in cui si registrano 177 donazioni in meno (-2,04%) rispetto al 2017 e se si considerano tutte le Avis afferenti alla provincia di Terni in cui il calo delle donazioni è rilevante passando da 4381 nel 2017 a 4074 nel 2018, e quindi registrando ben 307 donazioni in meno (-7,01%) rispetto l’anno precedente.
Anche a livello regionale, l’Umbria soffre la carenza di donatori di sangue, ad oggi le donazioni effettuate ammontano a 22362 contro le 23179 del 2017, un dato allarmante che fa registrare ben 817 donazioni in meno (-3.52%) e la necessità di correre ai ripari rinnovando l’invito da parte di AVIS a donare, considerando i numerosi sforzi che si stanno compiendo anche attraverso le aperture domenicali del Centro trasfusionale. Nel mese di agosto dai dati a disposizione leggero aumento delle donazioni in Umbria, ma non basta.
AVIS ricorda che per donare a Terni è sufficiente telefonare al numero 0744/400118 o al Sit 0744/205679 oppure è possibile inviare una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. comunicando: nome, cognome, gruppo sanguigno e numero di cellulare.
Il Sit di Terni è aperto dalle ore 7.30 dal lunedi al sabato e chiunque voglia donare può presentarsi volontariamente in ospedale.
Tra le iniziative, volte a sensibilizzare la popolazione alla donazione oltre alle aperture domenicali, AVIS rende noto, che nella giornata di Giovedì 6 Settembre sarà organizzata presso la S.C. di Immunoematologia e Trasfusionale (Sit) dell’Azienda Ospedaliera “S. Maria” di Terni, una giornata dedicata alla donazione da parte dei giornalisti, grazie alla collaborazione dell’Ordine Regionale dei Giornalisti dell’Umbria e dell'Associazione Stampa Umbria.