(ASI) Il social network Facebook nasce nel 2004 ad Harvard negli Stati Uniti, grazie all'intuizione di Mark Zuckerberg. In tutti questi anni ha raggiunto l'enorme cifra di 2 miliardi e 100 milioni di utenti con un fatturato annuo di 700 milioni. Numeri enormi che normalmente provedono una tassazione come per qualsiasi altra azienda che guadagni così tanto. In realtà per Facebook la questione è diversa, anche se ancora per poco tempo. Ogni azienda paga le tasse in base a quanto stabilito dalla legge del territorio in cui ha la propria sede legale; tutto ciò, da oggi in poi, avverrà anche per la piattaforma di Zuckerberg.I nfatti, Infatti, verranno tassati i guadagni ottenuti da ciascun Paese in cui sono stati realizzati e non più l'intero guadagno fatturato solo ed esclusivamente a Dublino, grazie al fatto che le tasse sono più basse. Il cambiamento riguarderà anche l'Italia ma non per ora, probabilmente durante l'anno 2018 per poi essere completo a inizio 2019. Si tratta di una vera e propria inversione di rotta, quasi una rivoluzione fiscale per il mondo del web. che darà maggiore trasparenza sui movimenti e sui guadagni di questo enorme colosso economico che opera in internet.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia