Italia fuori dal mondiale, metafora della mediocrità delle classi dirigenti italiane.

itaswejpg(ASI) Nazionale di calcio, metafora della mediocrità della classe dirigente italiana. Perché classe dirigente non è solo quella politico-istituzionale, che quanto a mediocrità riesce a dare ogni giorno qualcosa di più, in una caduta libera senza fondo. Classe dirigente è, per esempio, anche quella intellettuale e accademica, ormai attenta nella sua maggioranza alle proprie carriere e ai familismi incrociati, con tanti saluti alla Cultura, alla Ricerca, alla valorizzazione delle nostre tradizioni. Classe dirigente è anche quella economica, e qui un distinguo è doveroso da una parte tra imprenditori coraggiosi, vessati dalla burocrazia e oppressi da un sistema fiscale “borbonico”, che però producono, investono, rischiano ogni giorno e tengono alto il nome della tradizione industriale italiana; e, dall’altra, imprenditori ingrassati all’ombra delle commesse pubbliche, grazie a contiguità spesso inconfessabili con la politica: non a caso, solo questa sembra avere rappresentanza e attenzioni e accoglienza nelle scelte di politica economica e fiscale.

Classe dirigente è anche quella sportiva, calcistica in particolare, tanto più in un paese nel quale il pallone è da sempre, oltre che una delle principali industrie, anche un fattore di animazione sociale. L’eliminazione dal mondiale ad opera degli onesti, modesti e fortunati fabbri svedesi, viene da lontano. Dalla incapacità di una classe dirigente, quella della Federazione calcistica in primis, di mettere a valore un movimento di base ricchissimo, fatto di tanti giovani, della passione di intere generazioni. Si è puntato tutto si risultati, sui tatticismi, e troppo poco (o niente) sulla crescita tecnica armoniosa dei giovani, sulla programmazione dei settori giovanili in funzione di un movimento calcistico che dovrebbe avere nelle sue nazionali il proprio biglietto da visita. I voraci dirigenti calcistici italiani, dopo la vittoria del mondiale 2006, anziché programmare una crescita di lungo periodo e regole capaci di assicurare alle nazionali la linfa di giocatori bravi e fatti giocare fin da giovani, si sono baloccati con i soldi delle televisioni. La Germania, la Francia, la Spagna e l‘Inghilterra hanno perseguito quegli obiettivi, pur con differenti politiche. In Italia, nulla di tutto questo. Nessuna veduta lunga, nessuna scelta coraggiosa per non scontentare gli interessi, preminenti, dei club. Solo una rincorsa spasmodica all’uovo oggi, e chissenefrega della gallina domani. Esattamente come succede nella potichetta nostrana, dove a destra, a manca e al centro si rincorre il facile populismo e non si rischia l’impopolarità pur di non essere antipopolari. Ora, vedremo se si faranno veri processi, giusti e approfonditi, o se pagherà solo il modesto Ventura lasciando i culi di pietra, a partire dal presidente Tavecchio, ancora a dirigere una barca già in affondamento. Il vezzo italico di fingere di cambiare qualcosa per non cambiare nulla, stavolta sarebbe imperdonabile. Eppure, c’è da scommetterci, questi dirigenti calcistici che passeranno alla storia solo per aver firmato una eliminazione storica e una disfatta che solo nel 1958 si era già materializzata, ci proveranno comunque a rimanere sulle poltrone dove i loro giochi di potere li hanno messi. Però, se il movimento tutto, dalla federazione all’ultima delle società di periferia, non saprà fare una seria analisi e autocritica, il destino è segnato: un declino senza ritorno e un impoverimento (sportivo ed economico) di tutto il calcio italico. A chi gioverebbe?

Daniele  Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prat  - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne per esprimere il ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

Europa, Sottosegretario al Ministero dell'Interno Prisco: “Orgogliosi nomina Fitto , certificata autorevolezza Italia e governo”

(ASI) "La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea, con deleghe a Coesione e Riforme è un riconoscimento di altissimo prestigio che inorgoglisce l'Italia e che certifica l'autorevolezza ...

Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Rafforzare sinergia fra pubblico e privato per rilanciare l’occupazione”

(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un ...