(ASI) Così Foad Aodi il presidente delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e Fondatore della Confederazione internazionale #CRISTIANINMOSCHEA commenta la fine del mese di Ramadan e la festa dell'Eid festeggiata oggi in tutte le moschee italiane.
Il Presidente Aodi dopo il festeggiamento della festa dell'Eid insieme a numerosi amici arabi e musulmani presso la Grande Moschea di Roma annuncia il bilancio delle iniziative delle Co-mai ,della confederazione internazionale #CRISTIANINMOSCHEA,delle Comunità Arabe ,dei centri culturali musulmani e delle moschee in Italia .
Nelle varie città e regioni italiane si sono organizzate più di 1500 cene collettive nell'arco del Mese di Ramadan dove hanno partecipato italiani ,cristiani e musulmani e altre confessioni.
Inoltre la festa dell Eid e'stata un'occasione importante per scambiare gli auguri tra cristiani ,musulmani ,ebrei e delle altre confessioni dopo la preghiera della festa dell'Eid nelle varie moschee in Italia.
Aodi ringrazia tutti gli esponenti della Co-mai e di #CRISTIANINMOSCHEA di tutte le città e le religioni italiane per il loro impegno continuo e costante a favore del dialogo interreligioso quello concreto sincero e coraggioso in un momento molto delicato e con alta tensione per tutti senza distinzione dopo i continui attentati in Europa ed in Medio Oriente compreso gli attacchi alle moschee e alle chiese che le condanniamo tutte allo stesso modo e con la stessa determinazione.
Sicuramente il grandissimo successo dell'iniziativa di #CRISTIANINMOSCHEA dell 11 e 12 settembre scorso ci ha dato ancora di più il coraggio di proseguire la nostra missione interreligiosa nonostante le strumentalizzazioni politiche e mediatiche disumane e irresponsabili contro l'islam ed il mondo arabo.
Alcuni giornalisti e trasmissioni televisive ,radiofoniche e dei giornali ormai vanno avanti con le loro costruzioni anti islamiche per motivi di odienze e fini elettorali.
Infine Aodi dichiara che l'atmosfera molto pesante e forte anti musulmani che si respira in Europa ed in Italia è colpa anche del populismo ,della discriminazione religiosa e razziale ,di alcune trasmissioni televisive e radiofoniche anti islam,anche per motivi di sicurezza ,abbiamo deciso di dare notizie di tutte queste iniziative costruttive a favore del dialogo inter religioso dopo la fine di Ramadan e della Festa dell'Eid.
Facciamo un nostro appello alle istituzioni italiane affinché vigilino sui messaggi non costruttivi che arrivano da alcune trasmissioni televisive e giornalistiche che danneggiano la vera convivenza ed il rispetto reciproco. Conclude Aodi amareggiato e molto preoccupato come tutti i musulmani ed arabi in Italia ed in Europa per questa situazione che vede la libertà personale e la libertà di espressione in grande pericolo per colpa del franchising del terrore che vuole scatenare una guerra di religioni dopo aver scatenato una guerra alle religioni". Conclude Foad Aodi il presidente delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) e Fondatore della Confederazione internazionale #CRISTIANINMOSCHEA.