(ASI) Sì può definire vincente la storia politica di Berlusconi dal suo nascere fino ad oggi. Ha vinto, quando entrando sulla scena politica, recando con sé unicamente la sua esperienza imprenditoriale , al primo tentativo è diventato Capo del Governo in un’Italia che registrava drammaticamente la crisi morale dello Stato Italiano , in seguito alle vicende legate a “Tangentopoli”.
Ha vinto capovolgendo il concetto della vita socio-economica italiana, rinnovando, altresì, il modo di concepire i partiti politici .
Ha vinto facendo vivere le sue aziende, il Milan, le sue televisioni e il suo modo di far comunicazione, nonostante gli assedi feroci dei suoi avversari Ha vinto contro le sinistre, dimostrando la propria innocenza.
Ma, soprattutto, sta vincendo attualmente in quanto dimostra che, nonostante la sua "momentanea" assenza, ancora decide le sorti del suo partito e dello scacchiere politico italiano . Ha vinto anche con Renzi, il quale per salire al potere ne ha copiato il programma politico .
Ha vinto perché ancora l’ Italia lo aspetta e perché sa che, se parteciperà, in prima persona, alle prossime politiche, confrontandosi con gli altri avversari , in veste di innovatore, qual è per propria indole, certo non sarà sconfitto.
In definitiva, chi sostiene la sua disfatta non fa altro che alimentare la sua prossima vittoria.
Biagio Maimone
Si ringrazia l'autore per il contributo che ha dato alla Rubrica: Riflessioni ed Opinioni a confronto.