(ASI) Si, avete capito bene, in Norvegia fa più caldo che in Italia. L'altro giorno dopo un buon acquazzone a Roma alle ore 14 la temperatura massima raggiungeva i 28 gradi, nella stessa ora molto più a nord in
Norvegia ad Oslo si registravano + 33° C. e in altri luoghi del sud della Norvegia si toccavano i + 34° C. Non di meno la situazione meteoclimatica generale in Svezia dove si sono anche qui raggiunte punte massime di + 33°C. A Stoccolma si sono superati i 32°C.
Gli scandinavi, non abituati a queste alte temperature record, hanno iniziato ad accusare una serie di problemi psicosanitari da quelli conosciuti come meteoropatia a quelli legati alla pressione arteriosa fino al metabolismo organico. Nel tentativo di trovare refrigerio, fiumi, laghi e mare sono stati presi d'assalto, ciò fino ad oggi, a partire da giugno, ha causato, per una serie d'imprudenze, 44 vittime quasi tutte annegate.
E' certamente una situazione anomala, non riscontrabile nel passato, se non per brevi periodi di tempo, qui stiamo invece parlando di circa 2 mesi continuativi. Oltre a ciò nella regione lappone il caldo e l'umidità ha fatto proliferare in maniera "fantascientifica" le popolazioni di zanzare che stanno martoriando le popolazioni locali e obbligato alla fuga i turisti.
Per fare il paragone circa i disagi tra i nostri amici scandinavi e noi in Italia, è come se da noi dovessimo sopportare per intere settimane temperature che oscillano tra i +42 e i +48 gradi C. - A quel punto anche noi avremmo problemi di salute.
Per i climatologi e per i meteorologi si tratta del posizionamento di una anomala struttura anticlonica stabile, causata dall'apporto di aria calda proveniente dal Africa settentrionale. Aria calda compressa e sospinta nelle latitudini più settentrionali a causa di corpi ciclonici che penetrando nel Mediterraneo creano un corridoio diretto verso l'estrema Europa settentrionale. Questo evento, alquanto nuovo nella storia della meteorologia scandinava, si era verificato anche la scorsa estate, ma era durato molto poco, al massimo due settimane, qui si tratta di quasi 2 mesi. Se questa situazione meteoclimatica dovesse diventare routine per il futuro, allora gli scandinavi nelle prossime estate, per trovare un pò di refrigerio, dovrebbero scendere da noi in Italia...
A cura di dell'Accademia Kronos
Redazione Agenzia Stampa Italia