×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Dibattiti. Il prezzo della salute.

(ASI) Lettere in Redazione. In questi giorni ci sono due questioni, apparentemente slegate tra di loro, che agitano le cronache: Il maxi inquinamento ambientale che l’ILVA sta producendo a Taranto e la reazione delle case farmaceutiche alla disposizione governativa che obbliga i medici di base a prescrivere i farmaci indicando non il nome commerciale, ma il principio attivo.

 

Sono oramai decine di anni che l’ILVA produce acciai senza minimamente badare se tale produzione comporti, come in effetto comporta, un massiccio inquinamento ambientale con gravi danni per la salute dei cittadini.

Non è una nostra opinione, ma è la conclusione ufficiale di diversi studi che hanno appurato come, a causa soprattutto del piombo e del cromo, ma anche delle polveri sottili liberati nell’ambiente dalla lavorazioni dell’ILVA, l’incidenza di malattie come tumori, asma ed enfisemi siano diffuse a Taranto in percentuale anomala e molto superiore alla media nazionale!

Di fronte ad una simile situazione la magistratura non aveva altra scelta che quella di fermare gli impianti.

In caso contrario essa stessa sarebbe stata imputabile di omissione di atti dovuti.

Ebbene, l’unica reazione degli operai è stata quella di scioperare e di manifestare contro tale decisione che è vero che bloccava tantissimi posti di lavoro, ma salvava la vita a tanti cittadini!

D’altronde, l’esperienza insegna che i soli ammonimenti, anche quando provengano da una fonte autorevole, sono quasi sempre lettera morta e che, dopo le chiacchiere, nessun provvedimento efficace viene preso in quanto avrebbe dei costi che le industrie non sono disposte a sostenere anche se ciò vuole dire condannare a morte dei cittadini inconsapevoli.

Quello che colpisce è l’insensatezza di una scelta degli operai e dei sindacati che sono disposti a pagare un simile prezzo per non perdere il posto di lavoro, scelta che sconvolge l’importanza delle priorità con una leggerezza di giudizio inaccettabile!

Non si è voluto capire che l’ILVA, di fronte alla prospettiva di chiusura avrebbe dovuto per forza prendere provvedimenti anti inquinamento efficaci sotto il controllo diretto della magistratura…

L’altra questione è ancora più paradossale in quanto la protesta delle case farmaceutiche alla proposta di legge del governo che obbliga i medici di base a prescrivere i medicamenti indicando il principio attivo anziché il nome commerciale non ha alcuna legittima ragione d’essere in quanto è incontrovertibile che quello che cura e che guarisce è la sostanza chimica di cui il medicamento è composto e certamente non il suo nome commerciale.

La verità è che, basandosi sull’equivoco della scarsa informazione, le case farmaceutiche che hanno scoperto il medicinale sul quale hanno goduto di esclusività per brevetto per decine di anni imponendo il prezzo che volevano, ancora oggi, a brevetto scaduto, cercano di mantenere quei prezzi spropositati ad esclusivo fine di lucro e che dà loro fastidio che altri possano vendere in concorrenza riducendo così i loro lauti guadagni!

Tutto ciò è chiaro e lampante, né ci vorrebbe un gran che a chiarire i veri termini della questione, ma nessun giornale e nessuna autorità lo spiega limitandosi a riferire delle protesta..

La cosa si spiega perché purtroppo l’industria farmaceutica è molto ricca e molto potente ed inimicarsela può volere dire, per tanti politici, non ricevere più aiuti, sovvenzioni e bustarelle, ma questo non è naturalmente confessabile ..!!

Anche in questo caso dunque, come in quello dell’ILVA di Taranto, prevale l’interesse del denaro sul diritto dei cittadini alla salute..!!

Alessandro Mezzano

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

Gabriele d’Annunzio natalizio, dei valori nazionalisti della religione e della famiglia

(ASI) Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre 2024 si è svolto nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore (Pe), presieduta dall’Avv. Luigi Spina, l’evento culturale “Il Natale ...

Perugia, la Residenza Servita “Villa Luisa”, la Cooperativa Sociale “Opera” e l'Associazione Ricreativa Montelaguardia APS festeggiano l'arrivo del Natale al CVA di Montelaguardia

(ASI) Perugia -  Il 20 Dicembre presso il CVA di Montelaguardia la Residenza Servita “Villa Luisa” gestita dalla Cooperativa Sociale “Opera” ha festeggiato l'arrivo del Natale insieme ai sui anziani, ...

Nazario Pagano sull'autorevolezza dell'Italia in Europa

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Il Rettore UdA Liborio Stuppia sul rapporto tra l'Ateneo e Chieti

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Micaela Camiscia e Liborio Stuppia sul rapporto tra Professione Italia e Università GdA

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Dilettanti, nella sede del CRU la conferenza di fine anno. Repace: "I rapporti umani prima del risultato"

(ASI)Perugia. Tempo di bilanci per il calcio dilettantistico umbro per questo 2024 che sta per chiudere. La mattinata odierna è stata l'occasione per parlarne nella conferenza stampa indetta dal presidente del ...

Ius Sanguinis: "instituto Cidadania Italiana", "Tassa di 600 euro iniqua e discriminatoria per i discendenti di italiani"

(ASI) "Prendiamo atto dell'approvazione da parte del Parlamento italiano di un emendamento alla legge di bilancio che aumenta a 600 euro per individuo la tassa per la richiesta della cittadinanza 'ius ...

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113