(ASI) L'Osservatorio Nazionale Amianto lancia l'allarme ,in Umbria si continua a morire per portare uno stipendio alla famiglia questa è la triste verità che non può essere più tollerata ma deve portare a intensificare i controlli da parte dell'organi competenti .E' giusto che in Italia e in Umbria nel 2012 ancora si muore sul lavoro e non sempre si viene tutelati?
L'Osservatorio nazionale amianto dice basta e chiede maggiore attenzione anche verso le cause di mobbing che come denunciato dall'associazione ADOC sono sempre più segnalate in Umbria. Nonostante tutte le riunioni , spot pubblicitari , come mai ancora succedono questi gravi fatti ? Coinvolgere i Responsabili della Sicurezza dei Lavoratori RSL per stilare le situazioni di pericolo che possono interessare i lavoratori all'interno delle aziende di appartenenza protocollato verso l'organi competenti è quanto propone il Coordinamento Regionale dell'Osservatorio Nazionale Amianto proprio per garantire l'anonimato dei dipendenti facendo interessare direttamente l'organo istituito competente per la tutela dei lavoratori. Denunciare sicurezza sul lavoro oggi significa rischiare il licenziamento impugnabile con anni di cause e soldi che non tutti possono permettersi questa è la triste verità molte volte nascosta ma che spinge i lavoratori a rimanere in silenzio.
Coordinamento Regionale Umbria Osservatorio Nazionale Amianto