(ASI) Ringraziamo la Camera dei deputati ed i politici che hanno contribuito, come già indicato e richiesto da noi, a concedere la proroga relativa ai permessi di soggiorno in scadenza per gli immigrati che vivono nei Comuni colpiti dal terremoto lo scorso maggio. I documenti rimarranno validi per altri dodici mesi anche se i titolari non hanno più i requisiti per il rinnovo perché ad esempio hanno perso il posto di lavoro o la casa a causa del sisma.
Questo prevede un articolo del disegno di legge di conversione del decreto "Disposizioni urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici il 20 e il 29 maggio 2012" appena approvato all'unanimità dalla Camera dei Deputati ed in attesa del parere favorevole definitivo che, tra l'altro, sottolinea il presidente Foad dovrebbe essere scontato. Il testo recita: "sono prorogati, per dodici mesi, i titoli di soggiorno in scadenza entro il 31 dicembre 2012 a favore di immigrati che non siano in possesso dei requisiti di lavoro e/o di residenza in detti territori per effetto degli eventi sismici"."Gli immigrati che risiedono o lavorano regolarmente nelle zone terremotate, oltre al danno del disastro, che stanno condividendo con tutti gli abitanti della zona, rischiavano, a causa del terremoto, anche la beffa” “ di scivolare nella clandestinità una volta scaduto il permesso di soggiorno. Con effetti negativi per loro, le loro famiglie, i loro figli, spesso nati qui, i quali sono perfettamente inseriti nelle comunità. La qual cosa avrebbe messo a rischio anche i loro diritti essenziali come la salute ,la scuola l'universita' ed il lavoro.
Infine, in qualità di Presidente dell'Amsi e del Co-mai chiedo al Presidente del Consiglio Monti di fare luce sulla tragedia dei 54 immigrati deceduti in mare ieri ed inoltre richiediamo che vengano rispettati gli accordi bilaterali. Non sono più i tempi per gli annunci, i ricatti e le strumentalizzazioni. Infatti, servono fatti concreti e leggi giuste come ha già dimostrato lo stesso Governo Monti in materia di immigrazione.
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