(ASI) Lettere in Redazione. Roma - Con grande sorpresa leggiamo il passaggio dell'intervista di Grillo pubblicata dal Corriere della Sera dove dichiara che al suo movimento si scrivono solo cittadini italiani, escludendo automaticamente gli stranieri dal suo movimento, sempre se questi ultimi fossero interessati a farlo. Se il senso e l'interpretazione delle parole proferite da Grillo confermassero nei contenuti un senso così altamente restrittivo e discriminante nei confronti degli stranieri, allora, la deriva intrapresa da Grillo, farebbe tornare la situazione socio-politica indietro di molti anni.
Si cavalcherebbe un' onda di razzismo tale da essere perfino sconosciuta da quei partiti politici che , sebbene possano essere in qualche modo ostili agli immigrati, non sono mai arrivati a proporre una cosa del genere. Nella vita e nella politica chi sale in fretta è soggetto a cadere molto più in fretta se non sa mantenere lo spirito saggio delle origini. Per cui, speriamo che le parole di Grillo vengano smentite dai fatti e che questa proposta non rappresenti la reale volontà del suo movimento. Altrimenti da oggi il movimento 5 stelle starebbe demogagicamente attuando la vecchia politica di certi partiti che per prendere voti sono capaci solo a provocare e cavalcare le onde e l'emozioni del momento. Noi ribadiamo chiaro e forte il nostro No ad ogni forma di discriminazione. No ad ogni forma di razzismo.
Per cui, l'Amsi e Co-mai e il nostro movimento apartitico ed intreprofessionale "uniti per unire", continueremo insieme e con maggiore vigore la battaglia a favore del rispetto dei diritti umani. Ci batteremo contro chi vuole contrastare, strumentalizzazandolo politicamente, il civile processo di pacifica integrazione e coinvivenza fra i popoli. Un processo che è positivamente in atto in Italia.
Foad Aodi
Presidente Amsi e Co-mai e promotore movimento "Uniti per Unire"